Bari, Vivarini si presenta: "Ho la possibilità di chiudere un cerchio. Non c'è una piazza più bella"
È iniziata la nuova avventura di Vincenzo Vivarini sulla panchina del Bari. Il tecnico, che ha preso il posto dell'esonerato Fabio Caserta, si è presentato ai canali ufficiali del club. Queste le sue parole raccolte da TuttoBari.com:
"Ho lasciato la strada interrotta in una partita (Reggiana-Bari, ndr) che ancora mi brucia perché volevo accontentare questa splendida piazza. Ho la possibilità di chiudere un cerchio e va sfruttata al meglio. Difficile trovare una città più bella di questa".
Da dove si riparte e che squadra vedremo?
"Se mi hanno chiamato è perché ci sono problematiche. Serve intelligenza e mantenere le cose buone, anche nel periodo negativo, e apportare modifiche che diano giovamento alla squadra, soprattutto sotto l'aspetto mentale e gestionale. Qua bisogna vincere. Abbiamo le stesse ambizioni: dobbiamo avere armonia nel gestire la palla, difendere ed aggredire. Dobbiamo comportarci sempre al meglio, vorrei vederlo subito ma serve tempo. Più lavoro e poche chiacchere".
Subito un ciclo che parte da Empoli e si protrarrà nei mesi a venire.
"Ho pochissimo tempo anche per dire cose semplici, ma la Serie B è fatta di queste difficoltà. Va fatta di necessità virtù, prepareremo l'Empoli e le altre a seguire. La B è il campionato più bello in assoluto, perché puoi battere chiunque con cuore ed applicazione. Nulla ci è precluso. Deve esserci unione tra società, tifosi, squadra e staff. Questo "segreto" va costruito".
Ultime dai canali
Primo piano








