
Il Bologna vuole la prima gioia europea senza Italiano. Skorupski parla del suo futuro
Bologna pronto per la trasferta europea a Bucarest, dove questa sera affronterà l'FCSB in cerca della prima vittoria in Europa League dopo il pareggio col Friburgo e la sconfitta con l'Aston Villa. Davanti ai giornalisti alla vigilia si è presentato il vice Daniel Niccolini, visto il ricovero ospedaliero di Vincenzo Italiano a causa di una polmonite virale.
"Sicuramente è una partita importante, perché la formula di questa competizione è come quella di un mini-campionato e dobbiamo cercare di fare punti da tutte le parti. Ci siamo preparati bene nonostante l'emergenza di mister Italiano: abbiamo un gruppo di ragazzi fantastico che si è calato benissimo in questa situazione. Abbiamo grande rispetto della Steaua Bucarest che ha una storia importante, ma noi siamo qui per cercare di fare la nostra partita e cercare di fare bene", ha spiegato il vice dei rossoblù che sarà in panchina a guidare la squadra.
Con lui in campo serviranno i giocatori di personalità, come ad esempio Skorupski che nella conferenza stampa pre partita ha fatto sapere come, dopo il recente rinnovo, abbia tutta l'intenzione di chiudere la carriera con la maglia del Bologna sulle spalle: "Ormai sono a Bologna da tanti anni. Sono felice, la mia famiglia sta benissimo e mi piacerebbe chiudere la carriera qui. Non so quanti anni mi rimangono da giocare: ho firmato fino al 2027 ma non escludo che se giocherò bene la società possa prolungarmi il contratto ulteriormente. È una cosa bella che nel calcio ci siano ancora le bandiere e ci tengo ad esserne una rossoblù. Ci sono pochi giocatori che restano in una squadra per molti anni e mi piacerebbe molto essere uno di questi".
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