Bologna, tegola Freuler: oggi gli esami alla spalla, si teme lo stop prima della sosta
Il Bologna rischia di perdere uno dei suoi uomini chiave proprio nel momento più delicato della stagione. Al minuto 56’ di Parma-Bologna, Remo Freuler è stato costretto a lasciare il campo dopo un duro colpo alla spalla destra a seguito di un contrasto aereo con Sorensen.
Il centrocampista svizzero, visibilmente dolorante, ha subito alzato bandiera bianca cedendo il posto a Moro. "Gli ho chiesto se gli fosse uscita la spalla ma non riusciva a capire la sensazione che aveva avuto" ha confessato il vice tecnico rossoblù Daniel Niccolini in conferenza stampa nel post gara.
Oggi all'Isokinetic di Casteldebole verranno effettuati esami strumentali più approfonditi per valutare l’entità del problema. La speranza è che non si tratti di nulla di grave, ma in casa rossoblù cresce la preoccupazione: la presenza del centrocampista elvetico per la gara di Europa League di giovedì contro i norvegesi del Brann e per la successiva sfida di campionato con il Napoli è in forte dubbio.
Una tegola non da poco, perché Freuler è il perno attorno a cui ruota tutto il centrocampo del Bologna e non a caso è uno degli insostituibili di Vincenzo Italiano. Dall’inizio della stagione, infatti, è stato il giocatore di movimento più utilizzato in assoluto, con ben 956 minuti giocati tra campionato ed Europa League (secondo solo ai 1080' di Skorupski). Italiano lo ha tenuto fuori solo due volte: contro il Lecce e contro il Torino, con i granata un turno di riposo parziale dal momento che al 67' è subentrato). Per il resto, l’ex Atalanta e Nottingham Forest è sempre partito titolare, incarnando la continuità e l’equilibrio tattico della squadra rossoblù.
In mezzo al campo detta i tempi, chiude le linee di passaggio, si fa trovare sempre dove serve e detta il pressing. È la spina dorsale della squadra, l’uomo che tiene insieme reparti e idee. La sua importanza si misura anche nei numeri collettivi: nell'unica gara in cui Freuler è stato completamente assente dal campo, il Bologna ha subito il 25% dei gol complessivi (2 su 8). È lui a garantire ordine nelle uscite dal basso, copertura sulle transizioni e leadership in mezzo al campo: una presenza tanto silenziosa quanto decisiva.
Per questo l’eventuale assenza di Freuler, dunque, sarebbe una brutta "gatta da pelare" per Italiano. In un momento in cui il Bologna sogna in grande in campionato e sta cercando continuità in Europa, perdere il suo faro tecnico e mentale in mezzo al campo significherebbe dover reinventare gli equilibri tattici e dosare nell'arco di due partite i minutaggi di Moro, Ferguson e Pobega, con Sulemana fuori dalla lista Uefa e difficilmente schierabile all'esordio in un match delicato come quello contro il Napoli capolista.
Oggi gli esami daranno le prime risposte, ma a Casteldebole tutti sperano che il problema sia meno grave del previsto. Perché senza il suo cervello svizzero, il Bologna perderebbe molto più di un semplice centrocampista.
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