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Mihajlovic: "In Serie A una vergogna un campo così. Sembrava un campo di pannocchie"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 9 gennaio 2021, 20:14Serie A
di Niccolò Pasta

Mihajlovic: "In Serie A una vergogna un campo così. Sembrava un campo di pannocchie"

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, commenta ai microfoni di Sky la sconfitta rimediata questa sera contro il Genoa: “Questo è un campo di patate, in Serie A nel ventunesimo secolo è una vergogna un campo del genere. Abbiamo cercato di fare la nostra partita, una squadra tecnica in un campo così perdi i tempi di gioco, chi deve rompere il gioco si trova più facilmente. Non so come abbiamo perso oggi, era impossibile perdere, ci prendiamo le nostre responsabilità e andiamo avanti. Non abbiamo meritato di perdere. Non possiamo dire nulla”.

Il 2-0 nasce da un infortunio: è mancata convinzione?
“Dopo il secondo gol siamo ripartiti però ci sono state così così, era difficile perché loro stavano tutti dietro. Ci voleva un’invenzione. Oggi purtroppo non l’abbiamo fatta e abbiamo perso”.

Si può perdere, ma è difficile dire che non ci avete provato:
“Abbiamo giocatori di qualità in avanti, bravi nell’uno contro e uno e nel tirare. Ci è mancato il tiro, dobbiamo tirare di più, specie contro chi sta dietro la linea della palla. Ci è mancato nel primo tempo attaccare la profondità, e nei cross nessuno li ha attaccati. Piccoli dettagli che poi paghi. Loro hanno fatto due tiri e due gol, non ricordo altri tiri. E’ una brutta sconfitta che non mi aspettavo: stiamo facendo tutto ed ero convinto di portarla a casa. Il campo ci ha penalizzati, non possiamo prendercela col campo anche se è una vergogna, neanche quando giocavo da ragazzino giocavo su campi così. E’ un campo da coltivare le pannocchie più che giocare a calcio”.


Serve una punta?
“Bisogna parlarne con la società, non abbiamo un giocatore da doppia cifra. Per quello che creiamo se avessimo un realizzatore che concretizza sarebbe meglio. Se si riesce a prendere e se c’è qualcuno che ci piace, gratis, magari lo facciamo”.

Producete molto ma non concretizzate: la classifica inizia ad essere deficitaria.
“Noi dobbiamo lottare per non retrocedere. Quando l’ho detto tre settimane fa mi prendevate per matto, noi non dobbiamo entrare in quella lotta là. Arriviamo il prima possibile a 40, sempre bastino, ma l’obiettivo è questo e se lo dico so il perché”.

Sbagliate le scelte finali:
“Se avessi una punta da otto-nove gol non so se gli passerebbero la palla. I miei fanno ciò che devono fare, a volte sono le scelte sbagliate. L’occasione di Orsolini? Avesse fatto gol avrebbe fatto bene, non l’ha fatto ed è una scelta sbagliata”.