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Brescia, Cellino: "A Pisa firmo per il pareggio. Nerazzurri costruiti per la Serie A"
“A Pisa firmo per il pareggio”. Il presidente del Brescia Massimo Cellino nel corso della presentazione del palinsesto di Teletutto nella serata di ieri ha parlato anche del momento della squadra e della sfida al vertice contro i toscani che guidano la classifica in Serie B con due punti in più delle Rondinelle, appaiate a Spezia e SudTirol a quota nove.
“Inzaghi è un ragazzo eccezionale, un bravo allenatore che ha una squadra fortissima costruita spendendo moltissimo in stipendi – prosegue Cellino come riporta Bresciaingol.it - e che deve andare in Serie A mentre noi abbiamo fatto una politica economica sportiva”.
Spazio poi, dopo l’incontro con la sindaca Laura Castelletti, alla vicenda stadio e alla richiesta del pagamento dell’Imu da parte del Comune arrivata nei giorni scorsi: “Lo pagherò sul primo stadio, ma non sul secondo. Non ci sono frizioni con il Comune, ne faccio una questione di principio e non si può chiederci quello che non è dovuto. Mi sento circondato. So cosa ho speso e cosa ancora cercano di estorcermi. La vicenda del marchio è una truffa, continuano a chiedermi soldi, ma è stata una vicenda di contabilità fraudolenta. La Procura viene sempre a cercare me e non va a prendere altri”.
“Inzaghi è un ragazzo eccezionale, un bravo allenatore che ha una squadra fortissima costruita spendendo moltissimo in stipendi – prosegue Cellino come riporta Bresciaingol.it - e che deve andare in Serie A mentre noi abbiamo fatto una politica economica sportiva”.
Spazio poi, dopo l’incontro con la sindaca Laura Castelletti, alla vicenda stadio e alla richiesta del pagamento dell’Imu da parte del Comune arrivata nei giorni scorsi: “Lo pagherò sul primo stadio, ma non sul secondo. Non ci sono frizioni con il Comune, ne faccio una questione di principio e non si può chiederci quello che non è dovuto. Mi sento circondato. So cosa ho speso e cosa ancora cercano di estorcermi. La vicenda del marchio è una truffa, continuano a chiedermi soldi, ma è stata una vicenda di contabilità fraudolenta. La Procura viene sempre a cercare me e non va a prendere altri”.
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