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Bari, Radunovic: "Qui per riscattarmi e conquistare la Serie A. Come fatto con il Cagliari"
"È stata una trattativa complicata perché avevo un solo anno di contratto col Cagliari e volevo capire i loro piani prima di guardarmi attorno. C’erano molte squadre interessate, ma cercavo una piazza che potesse darmi fiducia dopo un anno molto difficile, cercavo un’occasione per giocare da titolare e Bari è la piazza giusta per farlo e per riscattarmi. Qui c’è ambizione e spero di poter andare direttamente in Serie A già al termine di questa stagione con questa maglia”. Il portiere del Bari Boris Radunovic parla così in conferenza stampa presentandosi alla nuova piazza: “Sono venuto qui per ripetere quanto fatto a Cagliari due anni fa, voglio pareggiare i conti e spero di raggiungere la Serie A con il Bari già in questa stagione. - prosegue il serbo come riporta Telebari - Vedere 60.000 persone ai playoff mi ha fatto capire l’importanza di questa piazza. Non possiamo sbagliare anche quest’anno, qui c’è un gruppo di bravi ragazzi”.
Radunovic parla poi della sua carriera e delle sue caratteristiche: “Quando arriva a Bergamo ermo molto giovane e di conseguenza mi hanno mandato in prestito molto spesso. A Cremona mi sono rotto il crociato, a Verona ero il secondo di Silvestri, poi ho avuto qualche problema contrattuale con l’Atalanta e ho chiesto la cessione definitiva finendo a Cagliari dove inizialmente ero titolare, ma poi dopo le prime giornate ho pagato qualche errore ed è stata data fiducia a un altro portiere. - prosegue ancora Radunovic – Ranieri non voleva un portiere in grado di impostare, mentre Longo ha idee diverse, ma per me non cambia nulla. Mi adatto a tutto anche a giocare coi piedi, sono un portiere che ama comunicare costantemente con i propri difensori perché mi piace vedere una difesa ben posizionata anche quando non ci sono azioni offensive degli avversari”.
Radunovic parla poi della sua carriera e delle sue caratteristiche: “Quando arriva a Bergamo ermo molto giovane e di conseguenza mi hanno mandato in prestito molto spesso. A Cremona mi sono rotto il crociato, a Verona ero il secondo di Silvestri, poi ho avuto qualche problema contrattuale con l’Atalanta e ho chiesto la cessione definitiva finendo a Cagliari dove inizialmente ero titolare, ma poi dopo le prime giornate ho pagato qualche errore ed è stata data fiducia a un altro portiere. - prosegue ancora Radunovic – Ranieri non voleva un portiere in grado di impostare, mentre Longo ha idee diverse, ma per me non cambia nulla. Mi adatto a tutto anche a giocare coi piedi, sono un portiere che ama comunicare costantemente con i propri difensori perché mi piace vedere una difesa ben posizionata anche quando non ci sono azioni offensive degli avversari”.
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