
Cagliari, finita la sosta si torna in campo: alla Unipol Domus contro il Bologna
La pausa Nazionali è terminata e il Cagliari di mister Fabio Pisacane è pronto per tornare in pista. Oggi, alle ore 15, davanti al pubblico della Unipol Domus, i rossoblù scenderanno in campo contro il Bologna di Italiano in un match sicuramente non semplice. I sardi sono chiamati a mantenere altissima la concentrazione per continuare ad accumulare punti e proseguire al meglio questa stagione. "In questa prima parte di stagione, come ho già detto, abbiamo vinto le finali di andata contro Parma e Lecce; contro due big come Napoli e Inter abbiamo fatto delle buone prestazioni, non così buone però da permetterci di portare a casa dei punti", così si è espresso in conferenza stampa il tecnico isolano, che dai suoi ragazzi chiede impegno e sacrificio.
Recupero dall'infermeria
Buone notizie, però, arrivano dall'infermeria. Il Cagliari infatti ritrova i vari Luperto, Mina, Pintus, Zappa, Rodriguez e Gaetano. Recuperato pienamente anche Luvumbo che scalpita ai box per ritrovare un posto titolare. Restano out Belotti e Radunovic. La ripresa dei vari giocatori consentirà a Pisacane di avere quante più scelte possibili, per affrontare al meglio gli emiliani: "Tutti questi recuperi ci permetteranno di avere più soluzioni".
Nonostante la rosa sia praticamente tornata al completo, i dubbi su chi scenderà in campo dal primo minuto restano, anche se la possibilità di vedere un 4-3-1-2 sembra essere la più accreditata.
Un avversario tosto
Ciò che potrebbe spaventare i rossoblù è la qualità del Bologna. Lo stesso Pisacane, durante la conferenza, ha ricordato come negli ultimi anni la compagine bolognese sia cresciuta di livello, posizionandosi molto vicino alle prime sei del campionato, grazie alla programmazione fatta dalla società. Ma la carta forse più pericolosa della compagine di Italiano è Orsolini: "È cresciuto tantissimo, è uno di quei calciatori che può inventare la giocata e il gol da un momento all’altro. Spero sia in giornata no e che noi saremo bravi a limitarlo".
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