Como-Cagliari 0-0, le pagelle: Morata sbaglia l'impossibile, Caprile MVP. Mina una roccia
COMO (a cura di Yvonne Alessandro)
Butez 6 - Resta fermo e non si scompone a tu per tu con Felici, poi non corre più rischi.
Smolcic 6,5 - Il passaggio superficiale rimpallato stava per costare la sentenza di Felici. Nella ripresa si redime ampiamente con una spizzata gettata al vento da Morata. Chiusura monumentale su Felici.
Ramon 6 - Torreggia in difesa e annienta Felici il più delle volte, quando deve contenere Sebastiano Esposito non bada alle buone maniere.
Diego Carlos 6 - Risente un po’ della mobilità di Sebastiano Esposito, si perde nelle variazioni in mezzo al campo. Ma sulle palle inattive ci arriva sempre lui.
Valle 5,5 - Fatica a contenere il treno Palestra da quella parte, per tutta la partita. Apprezzabili le continue sovrapposizioni in avanti.
Perrone 5,5 - Risente parecchio del castello difensivo del Cagliari, ma se il Como non gira è anche perché lui non funziona.
Caqueret 5 - Non c’è feeling con Diao, prende la scelta sbagliata quando si ritrova in due contro due. Avrebbe potuto servire Morata invece. Dal 63’ Baturina 5,5 - Non riesce a inserirsi in una partita così fisica e tattica. Così non va.
Addai 6,5 - Seconda titolare di fila per lui, impiega mezz’ora per entrare in partita ma il dribbling secco su Obert con mancino sul primo palo chiama Caprile alla parata di riflesso. Nel secondo tempo si affievolisce la luce. Dal 75’ Kuhn 5,5 - Troppa frenesia, altrettanti errori. Non trova spazio e idee per rompere la linea del Cagliari.
Nico Paz 6,5 - In una gara impalata tra falli e ritmo mancante, con due giocate dal nulla infiamma il Sinigaglia. Un mancino velenoso e schiacciato testa Caprile, non va nemmeno la sassata sul secondo palo. Passa il tempo inesorabilmente ma non tira fuori la giocata che risolve il match.
Diao 5,5 - Non si intende proprio con Caqueret, trova una barricata inespugnabile in Zappa e Palestra. Rimbalzato in panchina, il grande assente ingiustificato. Dal 46’ Jesus Rodríguez 6 - Al primo pallone giocato sono scintille, una spina nel fianco per il Cagliari. Raddoppiato però finisce per spegnere la fiamma di speranza del Como.
Morata 4,5 - Inspiegabilmente non calcia ma sceglie di dribblare due volte Mina e finisce per incartarsi. Una seconda volta liscia un cioccolatino di Addai, il peggio quando tira in bocca a Caprile da due passi dalla porta. Chiude nel peggiore dei modi, nervi saltati su Mina e da ammonito. Dal 63’ Douvikas 6 - Vincere i duelli con Mina e Luperto alle calcagna è un'impresa, quantomeno prova a far salire la squadra e a farsi vedere in avanti.
Cesc Fabregas 6,5 - Difficile imputargli colpe quando il suo centravanti non sa buttarla in porta. Ci prova in tutti i modi e con qualsiasi cambio a disposizione a vincerla, ma il Cagliari tiene botta fino all’ultimo. Così però la zona Europa può allontanarsi.
CAGLIARI
Caprile 7 - Prestazione maiuscola costellata da interventi prodigiosi che salvano ripetutamente il risultato. La parata straordinaria su Morata al 54' e il riflesso felino sul sinistro velenoso di Paz al 37' dimostrano reattività eccezionale e sicurezza nelle uscite tempestive.
Mina 6,5 - Gigante invalicabile nella retroguardia sarda con duelli fisici dominati e leadership difensiva costante. I contrasti ripetuti con Morata evidenziano personalità marcata e capacità di condizionare psicologicamente l'avversario, mantenendo alta la concentrazione per novanta minuti senza sbavature rilevanti.
Luperto 6,5 - Letture difensive impeccabili e anticipi preventivi che stroncano sul nascere numerose iniziative offensive avversarie. L'intervento decisivo su Morata testimonia senso della posizione superiore e tempismo eccellente nei contrasti risolutivi all'interno dell'area di rigore.
Zappa 6 - Presidio affidabile sulla corsia destra con contributo equilibrato nelle due fasi e coperture puntuali nei raddoppi preventivi. L'allargamento per Palestra dimostra visione tattica apprezzabile, anche se manca maggiore incisività nelle sovrapposizioni offensive durante le transizioni rapide.
Obert 6 - Interpretazione diligente della fascia sinistra con attenzione costante nelle scalate difensive e discreta propensione offensiva. La prestazione evidenzia crescita progressiva nella gestione dei duelli individuali, pur mancando accelerazioni decisive per creare superiorità numerica negli ultimi trenta metri. Dal 79' Idrissi s.v.
Prati 6 - Densità apprezzabile nella zona nevralgica con raddoppi preventivi e recuperi preziosi che interrompono le verticalizzazioni avversarie. L'ammonizione condiziona la seconda parte della prestazione, limitando l'aggressività nelle chiusure e costringendo alla sostituzione precauzionale. Dal 79' Mazzitelli s.v.
Folorunsho 6 - Prestazione generosa caratterizzata da grande applicazione tattica e abnegazione nei ripiegamenti difensivi. Il contributo fisico risulta fondamentale per contrastare la manovra avversaria, anche se in fase propositiva mancano geometrie efficaci per innescare contropiede pericolosi attraverso verticalizzazioni rapide.
Palestra 6 - Dinamismo costante sulla corsia destra con inserimenti tempestivi e ricerca continua della profondità. Ci prova, ma cala vistosamente alla distanza.
Gaetano 5,5 - Fatica ad incidere nella costruzione offensiva con giocate sterili e scarsa capacità di legare i reparti attraverso movimenti funzionali. Dal 57' Adopo 6 - Ingresso prezioso che porta freschezza atletica e maggiore copertura nelle zone centrali. L'apporto difensivo risulta superiore rispetto alla fase propositiva, ma contribuisce efficacemente a preservare il pareggio finale con chiusure puntuali e contrasti vinti.
Felici 6,5 - Vivacità offensiva apprezzabile con continue iniziative personali che mettono in difficoltà la retroguardia comasca. L'occasione divorata al 40' rappresenta il principale rimpianto della partita, mentre le giocate individuali evidenziano qualità tecniche superiori nonostante scelte finali talvolta precipitose. Dal 79' Luvumbo 6 - Entrata determinata con immediata ricerca della conclusione che impegna severamente Butez. L'atteggiamento aggressivo porta freschezza offensiva negli ultimi minuti, anche se il tempo limitato impedisce valutazioni approfondite sull'apporto complessivo alla manovra.
Esposito 5,5 - Prestazione generosa ma sterile sul piano della concretezza offensiva, con scarso supporto ricevuto dai compagni e difficoltà nell'attaccare profondità utili. I movimenti esterni risultano prevedibili e facilmente contenibili dalla retroguardia lariana che annulla sistematicamente ogni tentativo di verticalizzazione. Dal 66' Borrelli 6 - Entra in campo per dare più peso all'attacco.
Fabio Pisacane 6,5 - Impostazione tattica difensivamente impeccabile con compattezza costante tra i reparti e transizioni controllate. La capacità di limitare sistematicamente le iniziative offensive avversarie dimostra preparazione accurata della gara, mentre il punto conquistato rappresenta risultato prezioso considerando il valore tecnico superiore degli avversari. Un punto importante per smuovere la classifica.
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