Torino, Simeone: "L'atteggiamento non è mancato. Nel 2026 vogliamo fare il salto"
17.37 - L'attaccante del Torino, Giovanni Simeone, incontrerà i giornalisti dopo la sfida contro il Torino, valida per la diciassettesima giornata di campionato di Serie A. Segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com dallo stadio Olimpico Grande Torino.
Ore 17.39 - Comincia la conferenza stampa di Simeone
Come mai non riuscite mai nel salto di qualità?
"Venivamo da due vittorie, sono più dispiaciuto per il risultato ma non per l'atteggiamento della squadra. Oggi non mi è sembrato di non essere in partita: abbiamo avuto tante occasioni, anche io stesso, ma non siamo stati concreti. Cercheremo di migliorare, non è facile fare quel salto...A volte ci sono questi momenti, lavoriamo tutti i giorni per migliorare. Ma come atteggiamento, ci siamo stati. Purtroppo il risultato non è andato bene"
Come ha visto il Cagliari?
"Una squadra forte e con qualità, sono bravi nelle uscite e si muovono tanto senza dare riferimenti. Hanno diverse giocate codificate, faccio i complimenti a Pisacane perché è un buon allenatore e ha trovato una squadra che ha qualità. Hanno concretizzato al meglio le poche occasioni, ci hanno punito così"
Cos'è mancato al Toro?
"Il gol. Avessimo vinto, avremmo parlato di una partita fatta bene quasi in tutto. E' mancato il gol in questa partita, poi la prossima sarà un'altra e cercheremo di segnare"
Un primo bilancio della sua avventura in granata e qual è l'augurio per il 2026?
"Ho fatto un grande cambio, ma ho fatto una scelta giusta: lo ripeto, mi serviva un posto dove giocare di più. Ho scelto il Toro perché le mie caratteristiche vanno molto d'accordo qui. Sono contento, ho visto tanta gente che apprezza i miei valori. E' stato un grande cambio a livello di temperatura, ho già preso due influenze (ride, ndr): cerco di non uscire solo con la felpa, devo coprirmi di più...Sul 2026? Continuo a dire che il mio obiettivo è di fare un salto con questa squadra: è una promessa fatta a me stesso, devo dare sempre di più"
Cosa si impara da questa sconfitta?
"Di continuare ad essere umili. Con la mia esperienza, so che quando di esce da una sconfitta torni alla base, all'umiltà e a cercare di migliorare. La parola giusta è capire dove si è sbagliato, ricordandosi anche delle cose positive. Non bisogna abbattersi: nelle sconfitte provi dispiacere e si perde la fiducia, ma nei risultati negativi devi essere umile e fare i complimenti agli avversari. Il campionato è lungo, non mi fermo solo alla gara di oggi ma guardo in avanti. Sono dispiaciuto per la sconfitta, ma adesso pensiamo già alla prossima"
Prima con Adams, poi con Zapata: com'è andata? E' da qualche gara che non segna...
"Con Adams mi trovo molto bene, non dà punti di riferimenti e mi fa giocare da solo con i difensori. Mi trovo bene con entrambi, devi capire le abilità del compagno e sfruttarle. Con Zapata fai certi movimenti, con Adams altri. Non penso al fatto che mi manchi il gol, penso alle vittorie della squadra"
Quali sono le difficoltà di questa prima parte di stagione?
"Sono arrivato all'ultimo, ci sono state difficoltà perché abbiamo affrontato quasi tutte le grandi squadre subito. Eravamo in tanti nuovi così come il mister, bisognava trovare l'identità: abbiamo avuto un momento di grande successo e abbiamo trovato la nostra identità. Senza risultati sembra che non vada bene, ma l'identità c'è. Nelle ultime due gare abbiamo vinto e si parlava bene, ora il risultato fa parlare male la gente. Mi concentro sull'atteggiamento della squadra, pensiamo alla prossima"
Ore 17.52 - Termina la conferenza stampa di Simeone
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