Cherki, schiaffo alla stampa: "Non sento parlare delle critiche infondate che ho subito"

Lo voleva anche la Lazio, aveva riscosso diversi gradimenti da ogni parte d'Europa all'incirca. Alla fine il talento cristallino Rayan Cherki ha deciso di lasciare il Lione e firmare con il Manchester City. Un colpo da quasi 40 milioni di euro, l'ennesimo in un'estate da botti assoluti per il club inglese che si sta rinnovando in ogni zona del campo. Nel corso dell'intervista a Téléfoot, il trequartista francese di 21 anni ha raccontato quale sia la sua visione del gioco, quanto sia attratto dal dribbling secco in uno contro uno e di avere un old style.
"Il mio è un calcio un po’ più all’antica grazie a mio padre e ai miei fratelli", ha esordito Cherki. "Il calcio di oggi è meno bello da vedere rispetto a prima. Oggi si sbaglia meno, ma allo stesso tempo si rischia anche meno. Quindi ho voglia di riaccendere un po’ quella fiamma. Tutti conoscono il mio stile offensivo, il dribbling, il passaggio... Non è quello su cui ho lavorato di più, ho lavorato invece sulla consapevolezza di quello che volevo diventare, che fa la differenza". Eletto miglior dribblatore della Ligue 1 al termine della stagione, Cherki ha fatto un netto salto di qualità negli ultimi mesi, totalizzando 12 gol e 20 assist in 44 partite ufficiali con l'OL.
Annata che ricorda così: "Credo di aver disputato la migliore stagione della mia carriera, sono riuscito a far parlare solo delle cose positive: i miei passaggi, i dribbling... Non sento molti parlare delle critiche infondate che ho subito. Pochi giocatori avrebbero mantenuto il sangue freddo e reagito". E ha aggiunto: "Sono soddisfatto della mia stagione, anche se posso fare 18 volte meglio. Oggi il mio unico desiderio è quello di essere in campo... Credo di aver fatto un passo avanti sotto tutti i punti di vista: l'efficienza, il lavoro difensivo, l'impegno senza palla".
Uno schiaffo alle critiche, alcune anche pesanti, ricevute nella sua giovane carriera e sempre all'ombra del Lione, adesso con il Manchester City punta ad esordire al Mondiale per Club contro i marocchini del Wydad: "Tutto quello che mi è successo prima ha reso possibile quello che ho fatto quest'anno. Ho preso tutti i miei punti di forza e li ho aggiunti a ciò che dovevo migliorare per avere una stagione come questa...".
