Endrick: "Tutto quello che faccio è per il mio fratellino. Io non ho avuto un'infanzia felice"

Endrick Felipe Moreira è uno dei talenti più luminosi del calcio brasiliano. In un'intervista rilasciata a EFE, il giovane attaccante del Palmeiras ha parlato di tutto quello che gli sta succedendo nelle ultime settimane e del futuro: "Il mio sogno è giocare in Europa, ma sono concentrato sul Palmeiras. Non penso a quello che si dice, alle squadre interessate o agli osservatori che vengono a guardare le mie partite".

La sua storia: "Non ho avuto un'infanzia molto felice e voglio dare al mio fratellino Noah una bella vita, in modo che possa avere tutto ciò che desidera. È come un portafortuna. Lo guardo e cerco di fare tutto per lui", confessa il 16enne. "Studio spagnolo, inglese e francese perché mi piace imparare cose nuove. Sono stato a Madrid con la mia famiglia e mi è piaciuta molto la lingua. Anche l'Inghilterra mi è piaciuta molto".

Percorso ancora lungo: "Il mio presente è qui, voglio giocare con il Palmeiras e conquistare titoli. Tre gol e un assist in 5 partite? Penso che devo lavorare di più".

Ronaldo il Fenomeno un'ispirazione: "Mi piace vedere i suoi video, è una brava persona e ho avuto il piacere di parlare con lui tre volte".

L'interesse delle big spagnole: "Barcellona, ​​Real Madrid, Atlético Madrid, Siviglia e Athletic Bilbao sono squadre che combattono sempre, ma non ho una preferenza per nessuna di loro. Benzema, Lewandowski, Vinícius Júnior, Raphiha sono giocatori di alta classe, cerco di imparare da loro. Vini? Penso che conquisterà il Mondiale, in Qatar sarà uno dei migliori"

Convocazione mancata: "Se Tite mi avesse chiamato, sarei rimasto sbalordito. Non avrei saputo cosa fare, ma dobbiamo andare avanti, lavorare in modo che possa succedere tra 4 anni".