Southgate più leggero: "Non mi manca l'Inghilterra". Poi commenta la critica di Tuchel

L'ex CT dell'Inghilterra Gareth Southgate non sente affatto la mancanza della panchina dei Tre Leoni. Il tecnico 54enne ha lasciato l'incarico la scorsa estate dopo aver fallito la seconda finale di fila agli Europei 2024 contro la Spagna, oltre a quelli del 2021 con l'Italia. Un mandato di sette anni e mezzo e il quarto posto ottenuto ai Mondiali di Russia 2018 come miglior risultato da parte della Nazionale. "È un po’ strano guardare la squadra da fuori, ma non mi manca", ha ammesso Southgate in un'intervista a BBC Sport. "Penso sia importante che io resti sul divano, fuori dai loro piedi. Ora è il loro momento, ed è giusto che io dia al gruppo tutto lo spazio possibile".
Quanto invece al sollievo di non dover più portare sulle spalle il peso delle aspettative di una Nazione esigente: "È difficile da descrivere, perché finché quel peso non viene tolto non ti rendi conto, giorno dopo giorno, di quanto ti assorba. Ogni ora della mia giornata era dedicata a pensare a come migliorare l’Inghilterra, cosa stava succedendo con i giocatori, come fare le cose in modo diverso. Penso che, come qualsiasi leader di grandi organizzazioni, passi continuamente il tempo a chiederti come fare al meglio il tuo lavoro".
Ora in panchina c'è Thomas Tuchel, che però ha tacciato l’Inghilterra di Southgate di non avere un’identità chiara e che "aveva più paura di uscire" da Euro 2024 "che fame di vincerlo". E Southgate ha replicato: "Non credo sia importante come io abbia preso la sua critica o cosa ne pensi. Quello che conta davvero è dare spazio alla squadra e all’allenatore per lavorare. È la cosa giusta da fare. Ho vissuto un’esperienza straordinaria guidando il mio Paese, ma ora è il momento che siano loro ad andare avanti, e io sarò un tifoso da casa a fare il tifo".
