Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il terrore in campo, l'addio all'Inter e la favola di Euro 2024: ora Eriksen può salutare lo United

Il terrore in campo, l'addio all'Inter e la favola di Euro 2024: ora Eriksen può salutare lo UnitedTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 26 luglio 2024, 16:27Calcio estero
di Yvonne Alessandro

La chiusura di un cerchio a distanza di tre anni dallo shock e un futuro da ridisegnare. Christian Eriksen è tornato a segnare in un Europeo e praticamente 1100 giorni dopo quello spaventoso arresto cardiaco avuto ad Euro 2021 che lasciò sulle spine l'intero mondo del calcio. Una rete al 17' contro la Slovenia nel gruppo C degli Europei 2024 che ha spazzato via tutta la paura accumulata in quel pomeriggio di Copenaghen. Adesso, però, terminata la competizione in Germania e rientrato al Manchester United, il centrocampista classe '92 potrebbe subire un cambiamento nella sua vita.

Un intero stadio col fiato sospeso
Difficile dimenticare Danimarca-Finlandia, agli Europei 2021, quando Christian Eriksen ebbe un malore in campo al 42' del primo tempo. L'allora giocatore dell'Inter, a 29 anni, crollò in terra da solo e lì tutto lo stadio si fermò. Un silenzio assordante, scene da togliere il respiro, compagni di squadra e avversari con le mani tra i capelli. Mentre altri subito accorsi in aiuto, come il milanista Kjaer primo su tutti, subito dopo lo staff medico accorso in campo, che gli salvarono letteralmente la vita.

"Visto il video quasi il giorno dopo che è successo - ha raccontato l'ex nerazzurro -, solo per vedere davvero cosa era accaduto e superare tutte le emozioni e prepararmi per dopo", aggiungendo che "non diventa mai più facile. Lo guardi e poi non pensi davvero a cosa sia. Basta guardarlo e poi basta. Sono stato fortunato", l'ammissione di Eriksen ai Laureus Sports Awards di Parigi, che l'hanno visto vincere il premio 'World Comeback of the Year'.

Futuro lontano da Manchester?
Dopo i fatti accaduti, Eriksen è stato dotato di un defibrilatore per controllare il battito, ma la sua carriera cambiò all'improvviso. All'Inter, in generale in Italia, fu impossibile continuare a giocare, dopo la tragedia di Morosini e le regole sui problemi cardiaci molto stringenti. Quindi optò per il trasferimento al Brentford e, in seguito, al Manchester United nell'estate del 2022. Ma adesso, a distanza di due anni, il futuro di Eriksen potrebbe essere lontano dai Red Devils.

"Dipende da quello che arriva e da quello che succede", ha raccontato in un'intervista a Sky Sports UK. Proseguendo: "Tuttavia, si tratta anche di convincere il mister (Ten Hag, ndr) a farti giocare...quindi in questi termini, cercherò di fare le mie cose e vedremo a che punto siamo". Un chiaro avviso da parte del giocatore 32enne di voler ancora mangiare l'erba sul rettangolo di gioco: "Voglio ancora scendere in campo. Ma voglio essere ancora il calciatore, non solo il ragazzo socievole".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile