Sarò Franco: uno come De Feudis non merita di marcire così in panchina
La raccolta di firme per farlo tornare immediatamente in campo partirà ad ore. In tutti i covi bianconeri della città. Davanti al Manuzzi. In Piazza del Popolo. Ma anche in tutti i maggiori centri commerciali della Romagna (Befane comprese…). Nel frattempo, al domandone, ‘Perché Giuseppe De Feudis merita subito un posto da titolare nel Cesena?’, provo velocemente a rispondere io. Non una. Ma più volte.
• Perché a questa truppa infarcita di scommesse e di baby di (quasi) belle speranze, l’esperienza e la sana cattiveria del Conte, servono come il pane. Anzi, come la piadina.
• Perché il più che mai balbettante Franco (e non solo lui…) ha già le pile scariche. Scarichissime Anche se - sigh - siamo solo ad inizio ottobre.
• Perché se è vero che il Conte non ha i piedi di Sensi e non può di certo risolvere da solo i mali del Cesena è anche vero che Franco, a tratti, ricorda il peggior Zebi. Sì, Zebi. L’ex pretoriano di Bisoli…
• Perché il Conte, pur non avendo parenti a Rende, ha comunque diversi santi in Paradiso. In Purgatorio. E pure a… Bollate. E scusate se è poco.
• Perché il Capitano, nonostante le sue 36 primavere, là in mezzo può starci ancora alla grande. Almeno a Cesena.
• Perché De Feudis (che non vede il campo da 3 giornate, che finora ha raccolto soltanto 103’) è ‘semplicemente’ De Feudis. Uno che, in riva al Savio, ha vinto cinque campionati. Uno che, per questa maglia, a differenza di altri suoi colleghi, si butterebbe anche nel fuoco. Nonostante il suo stipendio da… operaio.
PS: E poi non dite che sono ‘solo’ un romantico. Romantico sì. Ingenuo no.