L'incredibile saliscendi di Disasi. Chi è l'obiettivo del Milan che cerca un nuovo riscatto
Tre anni fa di questi tempi Axel Disasi stava preparando la partita più importante della sua carriera. La Francia aveva appena battuto il Marocco nella semifinale Mondiale e il 19 dicembre 2022 avrebbe affrontato l'Argentina in finale. Il difensore di Gonesse che in quella squadra era l'ultimo arrivato scenderà in campo solo per i secondi finali, entrerà al 120esimo al posto di uno stremato Jules Koundé e assisterà senza presentarsi dal dischetto a una batteria di calci di rigore che per i transalpini risulterà fatale.
Tre anni fa di questi tempi Disasi era sulla bocca di tutti. Il Monaco l'aveva acquistato nell'estate 2020 dal Reims dopo che il centrale francese, con le sue prestazioni, aveva contribuito a rendere la difesa della squadra della città situata nella Marna la meno battuta della Ligue 2019-2020 con solo 21 gol subiti in 28 partite. Il club del Principato lo acquistò per circa 13 milioni di euro e per tre stagioni fece di Disasi il pilastro della sua difesa, poi nell'estate 2023 al termine di un'asta che coinvolse diversi club decise di cederlo al Chelsea per più dei triplo rispetto alla cifra d'acquisto. A 45 milioni di euro.
Disasi sbarcò a Londra su richiesta di Maurizio Pochettino. Un po' di tempo più tardi il centrale francese ricorderà così il ruolo che quell'estate svolse il manager argentino per convincerlo a preferire i blues ad altri club. "La prima volta che ho parlato con lui, mi ha raccontato della partita che ho giocato al Parco dei Principi quando giocavo come terzino destro. Era l'allenatore al PSG durante il Covid, mi ha raccontato questo aneddoto e l'ho apprezzato molto perché dimostrava che mi conosceva già bene".
Purtroppo per Disasi, però, quella successiva al trasferimento sarà la prima e l'ultima stagione al Chelsea con Pochettino in panchina. Dall'estate successiva infatti i blues hanno deciso di affidarsi a Enzo Maresca e per il centrale francese il rendimento è calato drasticamente tanto che già nel gennaio 2025 è stato messo sul mercato e poi ceduto in prestito all'Aston Villa.
Dopo sei mesi a Birmingham, il giocatore è tornato a Londra sapendo che non sarebbe rientrato nei piani del club. A quel punto Disasi ha provato a tornare nel Monaco, ha messo in stand-by altre proposte e quando il trasferimento non è andato in porto è stato messo fuori rosa al pari di Sterling. "E' dura per Sterling e Disasi restare fuori rosa? Mio padre ha 75 anni ed è stato pescatore per 50 anni, lavora dalle 2 alle 10 di mattina. Questo è duro: non essere un giocatore - disse lo scorso settembre il manager Enzo Maresca in merito a queste due situazioni -. So bene che non è piacevole per Raheem e Axel. Le ragioni sono diverse, ma la situazione è questa. Il club dà loro comunque la possibilità di lavorare nel modo giusto, e questo è tutto ciò che posso dire".
Disasi dalla scorsa estate non si allena con la prima squadra. Inizialmente è stato messo fuori rosa, poi è tornato in campo per un paio di apparizioni con l'Under 21 in attesa di un gennaio in cui sarà certamente protagonista. Come vi abbiamo riportato un paio di giorni fa, il Milan è una delle squadre interessate a un calciatore che ha visto frenare la sua crescita proprio nel momento in cui avrebbe dovuto spiccare il volo. Per sua fortuna, la carta d'identità è ancora dalla sua parte visto che è un '98 e a marzo compirà 'solo' 28 anni.











