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Il Bayern Monaco non è imbattibile: lo insegna l'Hoffenheim e il 4-1 col 28% di possessoTUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
giovedì 22 ottobre 2020, 13:43Serie A
di Marco Conterio

Il Bayern Monaco non è imbattibile: lo insegna l'Hoffenheim e il 4-1 col 28% di possesso

Analisi effettuata grazie al report partita di WyScout
Il Bayern Monaco ha perso una sola gara ufficiale in tutto il 2020. I Campioni d'Europa, che ieri hanno surclassato per 4-0 l'Atletico Madrid di Simeone, hanno perso una sola volta. 27 settembre, Hoffenheim-Bayern Monaco 4-1. Frutto del caso? Giornata storta? Così non sembra, a giudicare dai dati e dai numeri della partita. Andiamo a scoprire, allora, come è maturato un ko clamoroso da parte dei bavaresi, corazzata inarrestabile. Ma, forse, non imbattibile.

I GOL

Il primo gol Calcio d'angolo dalla destra e area piccola piena. I giocatori del Bayern Monaco non riescono a marcare a uomo i giocatori dell'Hoffenheim e il bosniaco Bikakcic manda la palla in rete di testa.
Il secondo gol Lancio lungo del portiere e scontro aereo vinto da Alaba a centrocampo. Boateng sbaglia il tempo dell'uscita, la palla va a Kramaric. Pavard cicca il rinvio: Dabbur è in posizione irregolare ma il retropassaggio lo rimette in gioco. Prende palla e segna davanti a Neuer.
Il terzo gol Rilancio dal fondo del portiere, Kaderabek di testa anticipa Davies e in tre attaccano la profondità: Dabbur allarga per Bebou che mette in mezzo per Kramaric, Kimmich sbaglia il tempo della diagonale e il croato incrocia di destro.
Il quarto gol Bayern scoperto e attaccato sulla sinsitra in velocità da Bebou. Saltati due uomini, si trova solo davanti a Neuer in corsa che lo atterra. Dal dischetto segna Kramaric.

LO SCHEMA DELL'HOFFENHEIM

Sempre un 5-3-2, dal primo all'ultimo minuto. Il laterale di sinistra molto più all'interno del campo, spesso più stretto del terzo centrale. Il laterale di destra più avanzato, sulla linea dei due mediani ma a tenere stretto il campo. Squadra corta e baricentro arretrato, ampiezza di 45 metri medi. Due punte sulla stessa linea, playmaker difensivo (Samassekou) quasi sempre nella zona del centrale difensivo (Vogt).


LO STILE DI GIOCO

No al possesso palla. Il totale, nonostante il successo per 4-1, dice Hoffenheim 28% e Bayern Monaco 72%. Kramaric e compagni hanno comunque avuto più occasioni degli avversari: dopo 30 minuti di studio, anche gli expected goals vanno tutti dalla parte dell'Hoffenheim. Che ha puntato sui lanci lunghi, addirittura il 23% (sia nel primo che nel secondo tempo). Reparti stretti, soprattutto nella fase iniziale della gara, e un'intensità bassa di pressing (dato calcolato secondo i passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all'interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca, per quantificare l'intensità del pressing, ndr) viziata anche dal baricentro basso della squadra. I possessi palla: a livello numerico, 107 a 124 ma il dato che colpisce è la durata media. 7 secondi per l'Hoffenheim, 17 per il Bayern Monaco, 48 a 87 possessi portati nella metà campo avversaria e mai un possesso superiore ai 45 secondi.

DOVE COLPIRE IL BAYERN MONACO

La gara tra Hoffenheim e Bayern Monaco evidenzia che i padroni di casa hanno distribuito in modo equo gli attacchi. 13 da sinistra, 12 al centro, 14 da destra. Il Bayern è però più vulnerabile soprattutto al centro, se si considera che in quella zona del campo l'85% sono stati pericolosi con 2.21 expected goals (parametro che assegna ad ogni tiro una probabilità, basata su dati statistici storici, che può essere determinata da posizione, tipo di assist e altri fattori, che consente di studiare i risultati delle gare in base alla qualità-quantità delle occasioni create e non in base alla fortuna, ndr) complessivi.