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Speciale Champions - Borussia Dortmund, il rimpianto dell'Inter di Conte
Non sarà più la squadra che vinceva due volte la Bundesliga e arrivava in finale di Champions League con Jurgen Klopp in panchina, ma il Borussia Dortmund continua a essere una straordinaria realtà del calcio europeo, fucina di talenti e trampolino di lancio per tanti calciatori in cerca di gloria. L'ambizione di vincere c'è sempre, anche se in patria è dura contrastare il colosso Bayern; ecco che allora arriva la Champions a fornire nuove motivazioni a un club all'avanguardia, trascinato da una tifoseria splendida. Anche stavolta, i gialloneri hanno centrato l'obiettivo minimo; a farne le spese, purtroppo, è stata l'Inter di Antonio Conte.
Come è andata nel girone - Inter e Barcellona gli ostacoli da superare, non proprio una passeggiata. Eppure, i gialloneri fermano i blaugrana all'esordio (0-0), poi battono lo Slavia Praga. Il doppio confronto con i nerazzurri termina in parità (una vittoria a testa), ma la rimonta del Signal-Iduna Park sarà decisiva per il passaggio del turno, che arriva all'ultima giornata a spese proprio della squadra di Antonio Conte.
La stella - Marco Reus Finalmente superati i problemi fisici che lo hanno tenuto fuori a lungo - e lo hanno costretto a saltare Mondiale 2014 ed Europeo 2016 - l'uomo simbolo del Borussia Dortmund è tornato a giocare e a segnare con grande continuità, firmando 17 reti nella scorsa Bundesliga da trequartista dietro la punta. Nella stagione in corso ha saltato solo tre partite (le due con l'Inter e quella di Coppa di Germania contro il Borussia Mönchengladbach) ed è già a quota 10 gol.
La rivelazione - Achraf Hakimi Quattro reti in sei partite di Champions e quella doppietta contro l'Inter fondamentale nel cammino del Borussia Dortmund. Il terzino marocchino si sta consacrando ad altissimi livelli ed è stato il trascinatore assoluto della formazione tedesca. A giugno tornerà al Real Madrid, che deciderà il suo destino: gli estimatori non mancano a un giocatore che è cresciuto e potrebbe far comodo a tante squadre in cerca di una freccia sulla fascia destra.
L'undici tipo - Non si può dire che a Lucien Favre manchino alternative. Il tecnico svizzero ha disegnato un Borussia Dortmund multiforme, capace di adattarsi a qualsiasi avversario, cambiando spesso disposizione e uomini in campo. Dal 4-2-3-1 al 4-4-2, fino al 3-4-3, sono tanti i sistemi di gioco utilizzati in questa prima parte di stagione. L'ago della bilancia, spesso, è proprio Hakimi, che viene impiegato indifferentemente come terzino, esterno a tutta fascia o ala. A centrocampo sono in tre a giocarsi due posti: Weigl (utilizzato spesso come difensore centrale), Delaney e Witsel.
(4-2-3-1): Burki; Hakimi, Akanji, Hummels, Schulz; Delaney, Witsel; Sancho, Reus, Brandt; Alcacer.
Coefficiente di difficoltà - 3,5/5
Come è andata nel girone - Inter e Barcellona gli ostacoli da superare, non proprio una passeggiata. Eppure, i gialloneri fermano i blaugrana all'esordio (0-0), poi battono lo Slavia Praga. Il doppio confronto con i nerazzurri termina in parità (una vittoria a testa), ma la rimonta del Signal-Iduna Park sarà decisiva per il passaggio del turno, che arriva all'ultima giornata a spese proprio della squadra di Antonio Conte.
La stella - Marco Reus Finalmente superati i problemi fisici che lo hanno tenuto fuori a lungo - e lo hanno costretto a saltare Mondiale 2014 ed Europeo 2016 - l'uomo simbolo del Borussia Dortmund è tornato a giocare e a segnare con grande continuità, firmando 17 reti nella scorsa Bundesliga da trequartista dietro la punta. Nella stagione in corso ha saltato solo tre partite (le due con l'Inter e quella di Coppa di Germania contro il Borussia Mönchengladbach) ed è già a quota 10 gol.
La rivelazione - Achraf Hakimi Quattro reti in sei partite di Champions e quella doppietta contro l'Inter fondamentale nel cammino del Borussia Dortmund. Il terzino marocchino si sta consacrando ad altissimi livelli ed è stato il trascinatore assoluto della formazione tedesca. A giugno tornerà al Real Madrid, che deciderà il suo destino: gli estimatori non mancano a un giocatore che è cresciuto e potrebbe far comodo a tante squadre in cerca di una freccia sulla fascia destra.
L'undici tipo - Non si può dire che a Lucien Favre manchino alternative. Il tecnico svizzero ha disegnato un Borussia Dortmund multiforme, capace di adattarsi a qualsiasi avversario, cambiando spesso disposizione e uomini in campo. Dal 4-2-3-1 al 4-4-2, fino al 3-4-3, sono tanti i sistemi di gioco utilizzati in questa prima parte di stagione. L'ago della bilancia, spesso, è proprio Hakimi, che viene impiegato indifferentemente come terzino, esterno a tutta fascia o ala. A centrocampo sono in tre a giocarsi due posti: Weigl (utilizzato spesso come difensore centrale), Delaney e Witsel.
(4-2-3-1): Burki; Hakimi, Akanji, Hummels, Schulz; Delaney, Witsel; Sancho, Reus, Brandt; Alcacer.
Coefficiente di difficoltà - 3,5/5
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