
Como, Fabregas: "Smolcic piccolo soldato. Cutrone? Speriamo di non farlo segnare"
"La squadra è competitiva, sta crescendo. Smolcic per me è importante, non esistono tanti giocatori così”. Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato così in conferenza stampa della crescita di alcuni giocatori, come Ivan Smolcic: “Sono piccoli soldati, se va contro il muro e non lo rompe, ci riprova la seconda volta. È un piacere lavorare con questi ragazzi. Ha preso il giallo al minuto 22 contro il giocatore più forte della Juve (Yildiz, ndr), ma abbiamo finito molto bene il primo tempo e lo abbiamo lasciato 15 minuti nel secondo tempo, lo ha gestito con esperienza.
Alcune volte quando giochi con le grandi, che fanno tanto uno contro uno... tutti sono cresciuti comunque. E stiamo crescendo ancora. Aggiungendo 3-4 piccole cose sono convinto che questa squadra sarà molto molto forte. Deve essere la nostra visione".
Nella sfida con il Parma, il Como di Fabregas ritroverà da avversario Patrick Cutrone, che ovviamente proverà a fare male al suo passato con un gol: "Proviamo a non prenderlo. Patrick è forte. Sta giocando sempre, lo vedo, lo seguo. Poi lo sappiamo, ci sono giocatori che vanno in contropiede, lui in area è molto intuitivo, come mette il corpo per attaccare palla. Sta giocando un po' esterno, lo ha fatto anche qui prima di andare via e si incazzava (ride, ndr). Io lo sento ancora come mio giocatore, in bocca al lupo ma non per sabato. Lo conosciamo e proveremo a non fargli fare la partita".
La conferenza stampa di Fabregas.
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