
Fabregas contro Milan-Como a Perth: “Ho già detto tre mesi fa quello che penso”
"Non è confermato ancora. È possibile che non si faccia”. Dopo la retromarcia della Liga, e le parole di Massimiliano Allegri che ha detto “sarebbe meglio rimanere in Italia”, anche Cesc Fabregas è tornato sulla disputa di Milan-Como a Perth.
Il tecnico spagnolo dei lariani, già a metà luglio, aveva espresso il suo pensiero al riguardo: “La gente che vive il calcio e che vuole guardare la propria squadra non può farlo: non mi sembra la cosa più giusta”. Parole del tutto in controtendenza rispetto a quelle pronunciate all’inizio di questa settimana da Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como che ha addirittura parlato di “progetto pilota”.
Alla luce del potenziale cortocircuito, Fabregas è tornato in argomento nella conferenza stampa di oggi, alla vigilia della gara di campionato con il Parma: “Io ho detto 3 mesi fa quello che ho detto, lo confermo personalmente. Poi però sono un lavoratore di una società, non vado contro i nostri tifosi e la mia società, però ho la mia opinione personale. La gente è la cosa più importante. Chi non dorme per andare a Lecce, usano il loro stipendio per andare in trasferta. Poi quello che hanno fatto in Spagna, tutti i capitani hanno mandato un messaggio forte. Non è la prima volta che succedono cose così. Si manda un messaggio forte e chiaro. Poi la società ha fatto un comunicato".
La conferenza stampa di Fabregas.
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