Ungheria qualificata, la gioia di Marco Rossi: "Il Dio del calcio ha deciso che lo meritavamo"
Grazie al pareggio ottenuto in extremis in Bulgaria, l'Ungheria di Marco Rossi si qualifica a Euro 2024. Il tecnico italiano è felicissimo: "Non ricordo quante occasioni da rete abbiamo creato, ma ne abbiamo sbagliate molte. Abbiamo lottato fino alla fine, abbiamo provato di tutto ma ci siamo complicati la vita, abbiamo fatto cose stupide. Non siamo stati abbastanza intelligenti da mantenere il nostro vantaggio in termini di uomini.
Alla fine, il Dio del calcio ha deciso che meritavamo la qualificazione agli Europei. Sono estremamente grato a tutti i giocatori perché hanno messo in campo uno sforzo straordinario e non si sono arresi oggi. Sono grato alla Federcalcio ungherese e al presidente: grato al Dio del calcio, che ha guardato questa partita con i membri della Squadra d'Oro (l'Aranycsapat di Puskas, ndr). Pensavamo che la partita fosse praticamente finita quando abbiamo segnato il primo gol. Questo ci rappresenta: non otteniamo nulla senza soffrire", ha detto Rossi.
"Sono felice, anche se il modo in cui è arrivato questo risultato è stato molto stressante, pieno di tensione. Vorrei dedicare questo successo alla mia famiglia, in particolare a mia moglie, che mi sostiene sempre, così come a mio figlio e a mia figlia. Sono estremamente grato a Dio e agli ungheresi. Ci sono stati momenti in cui la fortuna è stata dalla nostra parte, ma ci sono stati anche momenti in cui non è stato così. Forse i bulgari non si offenderanno se dico che abbiamo controllato la partita e abbiamo sprecato tante occasioni. Abbiamo concesso tre tiri in porta all'avversario. Volevo sostituire Kerkez, ma non avevo più la possibilità di farlo (poi è stato espulso, ndr). Dobbiamo leggere meglio la partita in futuro, dobbiamo migliorare in questo"..