Il ct dell'Ungheria Rossi su Spalletti: "In Nazionale non c'è tempo di far nulla"

Il commissario tecnico dell'Ungheria, l'italiano Marco Rossi, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, nel corso della quale ha commentato anche il recente esonero di Luciano Spalletti dalla panchina azzurra.
Queste le sue parole: "L’esonero di Spalletti? Il lavoro da c.t è complicato perchè non c’è tempo per nulla. Quando arrivano i calciatori sono reduci da gare coi club, devi solo aiutarli a recuperare della fatica espressa nel week end. Poi devi provare a lavorare dal punto di vista tattico dando degli input che però non puoi verificare sul campo. Puoi fare un solo allenamento vero prima della gara, un allenamento ed una rifinitura. E’ un lavoro differente da quello dell’allenatore. Non puoi pensare di fare alcun tipo di lavoro fisico, devi convocare solo calciatori in buona condizione".
Poi sulla situazione della Nazionale Italiana: "Oggi c’è una narrazione giornalistica che dà più meriti o demeriti a noi allenatori, quando in realtà credo che la differenza la facciano sempre i calciatori che restano i maggiori protagonisti dello show, nel bene e nel male. Se io convoco un giocatore che non rifiuta la nazionale, ma poi si lamenta di ogni piccola cosa o ogni acciacco allora è un problema. Molti giocatori arrivano anche stanchi alla fine della stagione. Ultimamente ho seguito molto il PSG e mi vien da pensare alle prestazioni che hanno offerto i portoghesi in finale di Nations League. Hanno avuto una stagione bella intensa eppure i portoghesi hanno performato a livelli importanti anche con la nazionale. Se hai senso di appartenenza alla fine i risultati arrivano".
