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Verso Fiorentina-Olomouc, servono certezze anche in porta: tocca ancora a De GeaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:00Copertina
di Luciana Magistrato
per Firenzeviola.it

Verso Fiorentina-Olomouc, servono certezze anche in porta: tocca ancora a De Gea

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E così tocca ai più forti dare una svolta alla delicata situazione della Fiorentina. La crisi riguarda il campionato ma in Conference è bene partire con il piede giusto contro il Sugma Olomouc e dunque in campo ci sarà sì rotazione ma non selvaggia, almeno non in porta.

Domenica scorsa uno scontro di gioco ha rischiato di mettere fuori causa David De Gea, con Tommaso Martinelli che ha iniziato a scaldarsi nel caso di un forfait dello spagnolo che per fortuna poi non c'è stato. Con l'inizio della Conference era immaginabile un avvicendamento tra i due ma il momento è come detto troppo delicato per l'esordio del giovane anche se De Gea ha avuto un avvio tra alti e (pochi per fortuna) bassi, con parate miracolose ma anche un paio di incertezze.

Anche l'avvio dello scorso anno per lo spagnolo non era stato dei migliori in termini di gol presi (tre in campionato e tre in Conference) ma poi il suo ruolino di marcia è stato ineccepibile e degno dei migliori portieri in circolazione. Tanto che si parlò di una nuova chiamata in Nazionale poi mai avvenuta. La Fiorentina ha rinnovato il contratto del portiere spagnolo che aveva pur avuto ammiccamenti di altri club, compreso un ritorno di fiamma con il Manchester affrontato in amichevole, con grande sacrificio economico. Un sacrificio che De Gea è pronto a ricambiare facendo per ora gli straordinari tra campionato e Conference, perché la Fiorentina ha bisogno di certezze in questo momento, che al di là del talento non può dare un giovane come Martinelli (pur pronto).

Certo un peccato per il classe 2006 non essere andato al prestigioso Mondiale Under 20, sulla scia di altri azzurri impegnati in serie A, per rimanere relegato in panchina ma l'occasione arriverà. Sono diverse d'altronde le squadre italiane impegnate in Europa a seguire la stessa linea di un unico portiere titolare a meno che, come Conte, non hai a disposizione due numeri uno ugualmente importanti (e Meret a dirla tutta si era fatto male già prima della gara di Firenze dove aveva debuttato Milinkovic Savic poi riproposto in Champions). Per Martinelli come detto l'occasione più avanti arriverà ma ora c'è davvero bisogno degli straordinari di De Gea per trovare subito la rotta giusta in Conference e ritrovarla poi anche in serie A.