
Kean e le difficoltà inaspettate: i numeri di un inizio stentato. Ora appuntamento con la Roma
Nell'avvio difficile della Fiorentina, oltre al rivedibile gioco proposto e alla scarsa forma fisica, c'è un poco performante Moise Kean, che alla vigilia della stagione era considerato uno degli attaccanti candidati a vincere la classifica marcatori, complice anche la strepitosa stagione dell'anno scorso, nella quale in A ha gonfiato la rete per ben 19 volte, dietro solo a Retegui.
In questa stagione i dati dell'attaccante italiano parlano chiaro: 17 tiri totali con un solo tiro nello specchio, 2 grandi chance fallite, 12 dribbling tentati e solo 5 di questi andati a buon fine, infine i dati più allarmanti, zero gol e zero assist. Al contrario nella stagione 2024/2025 dopo cinque giornata aveva messo a referto 2 gol, uno con il Monza, e uno con l'Atalanta.
Nonostante ciò la Fiorentina ovviamente continua a dare fiducia all'attaccante, che a differenza dell'anno scorso, quando ha trovato subito il feeling giusto con il ruolo di solista offensivo, deve adattarsi al gioco di coppia con uno tra Piccoli, Dzeko e Gudmundsson. Anche le loro prestazioni non all'altezza non stanno facilitando il lavoro dell'attaccante gigliato, che invece sta dando segnali di vita realizzativa con la Nazionale; con la speranza che si sblocchi anche in campionato con la maglia viola. Kean nel prossimo turno di Conference non sarà a disposizione di Pioli a causa dell'espulsione rimediata nel turno playoff d'andata contro il Polyssia. Il centravanti dovrebbe dunque tornare titolare nella partita interna contro la Roma di Gasperini.






