
Pioli, 5 mosse per rilanciare la Fiorentina: dal recupero di Gosens a Kean unica punta
Con la squadra dimezzata, soprattutto in avanti, a causa dei 10 assenti per gli impegni con le rispettive nazionali, Stefano Pioli in questi giorni di sosta al Viola Park sta lavorando su 5 punti per cercare di migliorare le prestazioni dei singoli e il gioco collettivo della squadra. 5 mosse insomma, scrive il Corriere dello Sport, per provare a far uscire la Fiorentina da questa situazione di crisi. La prima è quella di schierare Moise Kean come unico centravanti. L'ex Juventus è un valore aggiunto di questa squadra, lo ha dimostrato l'anno passato segnando 25 reti stagionali e lo ha dimostrato pure nel match contro la Roma quando ha fatto reparto da solo per tutto il primo tempo. Per il momento il classe 2000 e Piccoli non possono giocare insieme, sono troppo simili nei movimenti.
La seconda mossa, sempre in avanti, è quella di affiancare al centravanti azzurro due trequartisti. Due giocatori di fantasia che con la loro qualità sappiano saltare l'uomo nell'uno contro uno, creare superiorità numerica e imbucare per Kean. Identikit che porta a due nomi: Gudmundsson e Fazzini. Pioli li ha provati e la cosa è riuscita solo in parte, con l'ex Empoli che sembra essere tra i più dinamici e in forma del gruppo e l'islandese che invece ancora non è riuscito a Firenze non è riuscito ad esprimersi al meglio. In mezzo la strada da continuare a precorrere, nonostante alcune difficoltà, è quella che prevede l'impiego di Nicolussi Caviglia in regia. Magari per dare più copertura e soluzioni all'ex Venezia Pioli potrebbe usarlo come vertice basso di un rombo. Un rombo in cui come mezzala potrebbe agire un Fagioli assolutamente da ritrovare. Così come da ritrovare sono i due esterni Dodo e Gosens.






