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Viola-Nazionali, gli attaccanti sono un paradosso. CorSport: "Pioli usi il cavatappi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:13Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

Viola-Nazionali, gli attaccanti sono un paradosso. CorSport: "Pioli usi il cavatappi"

"Pioli usi il cavatappi per sbloccare Gud&co". Con questo particolare titolo, il Corriere dello Sport sottolinea la necessità dell'allenatore della Fiorentina di far tornare al gol tutti i suoi attaccanti, che a differenza di quanto visto in viola, con le rispettive Nazionali continuano a segnare. Kean, Dzeko e Gudmundsson, in tre hanno realizzato 10 gol rispettivamente con l’Italia, la Bosnia e l’Islanda, ma ne hanno fatti appena tre, uno in campionato (Kean), gli altri due in Conference League (Gudmundsson e Dzeko) con la Fiorentina. Nelle tre nazionali hanno accumulato 592 minuti totali, con la Fiorentina i minuti in campo, in tutte le partite ufficiali, sono 1.262. È un conto che non torna, non può tornare - si legge -. 

Kean una rete in 584' con i viola e una ogni 44 minuti e spiccioli con gli azzurri; Dzeko un gol con la Fiorentina in 271' e uno ogni 85 minuti e mezzo con la Bosnia; Gudmundsson uno nel club in 407' e uno ogni 53' con l’Islanda. Ma che d’improvviso la maglia viola è diventata di piombo? Come è possibile che tutt’e tre siano i diamanti delle loro nazionali e nella Fiorentina diventino giocatori anonimi? Certo, non avevano di fronte Francia e Spagna, ma nemmeno la Fiorentina (tolto Napoli e Roma) ha incontrato squadroni. C’è di sicuro qualcosa che li frena, un tappo, un bouchon come dicono i francesi, quando giocano con la Fiorentina - scrive Alberto Polverosi -. E se Kean, anche quando non segnava a Firenze, era comunque il solito combattente, il caso di Gudmundsson sfiora il paradosso. Un fantasma nella Fiorentina, un protagonista nell’Islanda. Una metamorfosi da studiare, da capire e soprattutto da risolvere perché di un giocatore come lui Pioli ne ha estremo bisogno. Se Moise non recupera, a Milano la Fiorentina avrà bisogno di ritrovare in pieno se non il miglior Gudmundsson, almeno una sua buona versione, e lo stesso va detto sul conto di Dzeko, che torna in uno stadio dove ha lasciato un ottimo ricordo. Pioli sa meglio di chiunque altro che in questa settimana dovrà lavorare sulla testa della squadra. Per riportarla su, deve sbloccarla.