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Giorgetti: "Con Pradè epilogo clamoroso ma non inaspettato. Ennesimo cortocircuito della Fiorentina"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 19:00L'editoriale
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

Giorgetti: "Con Pradè epilogo clamoroso ma non inaspettato. Ennesimo cortocircuito della Fiorentina"

Angelo Giorgetti ha fatto un punto sul momento della Fiorentina alla vigilia della partita contro il Lecce e soprattutto dopo l'addio di Daniele Pradè: "Per me è stato un epilogo clamoroso per la tempistica, meno per la sostanza. Pradè era diventato il capro espiatorio ideal da tempo e sapevamo che stava soffrendo tantissimo questa situazione. Non mi aspettavo arrivasse alla vigilia di una partita così importante, forse gli striscioni hanno inciso ma scopriremo col tempo i motivi di questo addio. C'è già il toto-nome sul sostituto ma mi permetto di dire che la domanda è un'altra".

Quale?
"Cosa vuole fare questa proprietà? Perché negli anni non ha rinforzato la struttura dirigenziale, ora bisogna vedere quali saranno gli sviluppi. Possiamo fare tanti nomi ma se Commisso non ha voglia di guardarsi intorno cercando una figura che faccia la differenza siamo al punto di prima. Purtroppo questa società ci ha abituati a cortocircuiti pazzeschi, a partire da Gattuso e arrivando a Palladino. Ecco, a proposito di Palladino, io vedo molto difficile che possa tornare a Firenze. Si tratta di una suggestione, ma non era solo il rapporto con Pradè ad incidere sulle dimissioni dell'allenatore ma c'erano anche altre cose che non sono state risolte. Per l'ennesima volta, la Fiorentina ci ha messi di fronte a una cosa che io in tanti anni non avevo mai visto".

Ma chi vorrebbe come nuovo direttore sportivo?
"Vorrei che prima di tutto ci fosse una struttura di prim'ordine a Firenze, perché per me è inutile parlare di nomi. Solo con struttura puoi diventare un grande club, e purtroppo io questo alla Fiorentina non l'ho mai percepito".

Esiste la possibilità della promozione di qualcuno?
"Quando è mancata la figura principale di riferimento del presidente c'è stata una promozione interna... Il club e la proprietà deve mandare un messaggio chiaro se vuole fare dei progressi, potenziando l'area dirigenziale scegliendo un uomo di calcio ma soprattutto mettendogli a disposizione le risorse giuste".

Come si gioca la partita contro il Lecce?
"Bisognerebbe essere dentro per saperlo ma immagino che Pradè abbia parlato con i calciatori, esternamente però mi aspetto che ci possa essere un clima un po' meno teso perché Pradè era diventato l'obiettivo numero uno della curva".