Kean verso il recupero e Dzeko in gol, come Piccoli a Genova. L’attacco sorride a Vanoli
Il tema stadio si prende la copertina di una domenica che certifica l’obbligo per la nazionale italiana di passare dai play-off per andare ai mondiali. La doppia (triste) abitudine si materializza mentre la Fiorentina si tiene stretto il proprio centravanti rimasto fuori dalle ultime gare della squadra di Gattuso, in un percorso di recupero che tutti si augurano consegni la miglior versione di Kean per la gara contro la Juventus.
Al centro dell’attacco
Il recupero della punta è una delle priorità della settimana che si apre e che vedrà la Fiorentina affrontare una ripartenza di campionato inizialmente in salita e poi man mano più morbida. Chiaro è che ripartire in quella che da sempre è considerata gara diversa dalle altre è una motivazione in più per lo stesso Kean, ancora fermo a quota un gol e come molti dei suoi compagni al di sotto del rendimento della precedente stagione.
Buone nuove dalle nazionali
Intanto i compagni di reparto di Moise sembrano lanciare messaggi incoraggianti. Se Piccoli resta una delle istantanee migliori dell’ultima trasferta, per il gol ma non solo, Gudmundsson e Dzeko hanno pure ritrovato il gol con le rispettive selezioni (anche se per la verità ieri l'islandese è uscito sconfitto dal match contro l'Ucraina salutando così il Mondiale) restituendo a Vanoli alternative spendibili da sabato in poi. Quando, per inciso, al campionato si aggiungeranno le ultime tre sfide di Conference League con tutte le conseguenze di turnover del caso.
Doppio Binario
Anche in termini di continuità la Fiorentina sarà chiamata a mostrare tutt’altro volto, considerato che pure in Europa l’iniziale buon avvio tra Sigma Olomuc e Rapid Vienna è stato sporcato dalla sconfitta di Mainz. Contro Aek Atene e Shaktar Donetsk, al Franchi prima di chiudere il girone unico a Losanna, i viola non dovranno perdere il passo se vorranno risparmiarsi il turno precedente agli ottavi di finale. Un doppio binario insomma, sul quale bilanciare il bisogno di tornare a quote accettabili in campionato e quello di continuare a coltivare un obiettivo come la Conference League






