Nel caos di questa Fiorentina si è rivisto persino Sabiri. Ma non Richardson
La Fiorentina è ultima da sola in classifica, deve cambiare passo e proprio per questo al Viola Park c'è un nuovo direttore d'orchestra, quel Paolo Vanoli che alla seconda annata di Serie A è chiamato a tirare fuori i toscani dai guai recenti.
Tra l'altro quella della Fiorentina è una stagione che prevede anche gli impegni paralleli delle coppe, con la quarta partecipazione di fila in Conference League che rende se possibile ancor più complicato l'intervento di Vanoli. Un po' a sorpresa, complice però anche degli acciacchi fisici, non c'è Kean nella lista dei calciatori viola più utilizzati. Il bomber è addirittura fuori dai primi cinque. Sono Dodo e Pongracic, escludendo il portiere De Gea, le principali certezze di una Fiorentina che in questo avvio di stagione pare aver perso la strada. Guardando a chi è sceso meno in campo, invece, al netto di giovani Primavera, dell'infortunato Kouame e del desaparecido Infantino, spiccano gli zero minuti raccolti da Amir Richardson, che lo scorso anno era invece parte delle rotazioni di Palladino. Già finita dopo 25 minuti in campo invece la stagione dello sfortunato Lamptey, in questa pazza prima parte di annata della Fiorentina ha trovato modo di scendere in campo pure Sabiri.
FIORENTINA
I più impiegati: David De Gea (1350 minuti), Dodo (1336 minuti), Marin Pongracic (1191 minuti), Luca Ranieri (1084 minuti), Rolando Mandragora (969 minuti).
I meno impiegati: Amir Richardson (0 minuti), Tariq Lamptey (25 minuti), Abdelhamid Sabiri (40 minuti), Eddy Kouadio (48 minuti), Tommaso Martinelli (90 minuti).











