Polverosi sul CorSport: "La Fiorentina è scoppiata, servirebbe il ritorno di Commisso"
"Il disastro non ha fine". Lo scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport, che poi, riguardo alla sconfitta contro l'Atalanta, aggiunge: "La Fiorentina è in balìa di se stessa, ieri non ha avuto nemmeno la forza di reagire come invece si era visto contro la Juventus. Un anno fa, proprio con Palladino in panchina, alla tredicesima era seconda in classifica, a un punto dal Napoli capolista, aveva ventidue punti in più di oggi, aveva segnato diciassette gol in più e ne aveva presi undici in meno. Eppure ieri, tranne Piccoli e Sohm, nove titolari erano gli stessi di Palladino.
Alla Fiorentina è scoppiata la testa e ora qualcosa devono inventare al Viola Park. Ci vuole un’idea forte o una mano forte che sostenga Vanoli, visto che per ora nemmeno lui, nonostante la chiarezza di idee, è riuscito a far capire alla squadra quanto sia terribile questa realtà. Un ritiro lontano da Firenze (certo, con quel che è costato il centro sportivo...), l’ingaggio di una solida figura di riferimento in società, l’apertura ai tifosi durante gli allenamenti così da scuotere i giocatori che ieri sera sono stati chiamati sotto la curva per un chiarimento dopo le parole di Dzeko. L’ideale sarebbe il ritorno di Commisso a Firenze, ma purtroppo per ora non è possibile. In ogni caso serve qualcosa che porti a una presa di coscienza totale, perché così la Fiorentina rotola in B. La gente lo ha capito, ma la squadra ne è davvero consapevole? Ragazzi, è l’anno del centenario, non scherzate. C’è un ultimo appiglio, fragile certo, però i viola non hanno alternativa: devono aggrapparsi al calendario".








