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Caos Lazio, ma Sarri resta. Solo la liquidità salva Lotito, e Rovella non è incedibileTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:56I fatti del giorno
di Ivan Cardia

Caos Lazio, ma Sarri resta. Solo la liquidità salva Lotito, e Rovella non è incedibile

La Lazio è al centro di una situazione delicatissima: il blocco del mercato in entrata deciso dalla Co.Vi.So.C. a causa del mancato rispetto di tre parametri economici — liquidità, indebitamento e costo del lavoro allargato — rischia di paralizzare la campagna acquisti fino al 1° settembre. L’unica via per sbloccare la situazione è l’immissione di liquidità immediata nelle casse del club, ma le cessioni, come quella possibile di Nicolò Rovella, difficilmente porteranno incassi sufficienti in tempi brevi. I pagamenti, infatti, avvengono quasi sempre a rate: anche in caso di cessione tramite clausola, come quella da 50 milioni inserita nel contratto di Rovella, la Lazio incasserebbe subito solo circa 17 milioni.

Nonostante le tensioni e i rallentamenti sul mercato, Maurizio Sarri ha confermato la sua permanenza. Dal confronto con la dirigenza non sono emerse intenzioni di dimissioni: l’obiettivo comune resta quello di superare le difficoltà e proseguire nel progetto tecnico. Il club ha diramato un comunicato in cui è stato chiarito il volere dell'allenatore, totalmente allineato alla società.


Lo stesso Rovella, reduce da stagioni positive, è considerato sacrificabile: non è ritenuto incedibile, per ovvie ragioni. La Fiorentina sogna il colpo, ma i costi sono alti. L’Inter è il club più attivo: avrebbe messo sul tavolo quasi 40 milioni più il prestito di Asllani, anche se l’ingaggio dell’albanese non sarebbe possibile dato il blocco del mercato.

A rendere il tutto più paradossale è il fatto che le regole alla base del blocco siano state votate dallo stesso Lotito nel Consiglio Federale di dicembre 2023. La Lazio può vendere, ma non acquistare, e senza soluzioni strutturali rischia di affrontare l’intera estate a mercato chiuso.