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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 3 agosto
ATALANTA, LOOKMAN CHIEDE LA CESSIONE. IL NAPOLI SU CHIESA - Ademola Lookman prende posizioni ed esce allo scoperto. "Posso confermare di aver presentato ufficialmente una richiesta di trasferimento", ha annunciato l'attaccante nigeriano in un comunicato diramato via Instagram. Parafrasato: Lookman vuole solo l'Inter, anche e soprattutto dopo il no dell'Atalanta all'ultima offerta presentata dalla Beneamata.
Il comunicato di Lookman
"Negli ultimi tre anni all’Atalanta, ho dato tutto me stesso.
Non solo come calciatore, ma anche come persona. Ho sempre indossato questa maglia con orgoglio e cercato di rappresentare al meglio il club e la città di Bergamo con cuore, passione e dedizione.
Sono arrivato qui con la speranza di aiutare questo club speciale a crescere e, insieme, abbiamo creato ricordi che porterò con me per sempre. Vincere l’Europa League e festeggiare quella notte a Dublino, fianco a fianco con i miei compagni e i nostri tifosi, è stato uno dei momenti più belli e significativi della mia carriera. Ancora oggi mi vengono i brividi a pensarci.
L’Atalanta, e soprattutto i suoi tifosi, sono diventati parte di me.
Fin dal primo giorno mi sono sentito a casa, e ho sempre cercato di ricambiare quell’amore - anche nei momenti in cui, dietro le quinte, non è stato facile.
È proprio questo che rende così difficile scrivere queste parole. Ho amato ogni singolo momento, ma sento che adesso, dopo tre anni meravigliosi a Bergamo, sia arrivato il momento giusto per voltare pagina e affrontare una nuova avventura.
In passato diversi club si sono fatti avanti con l’Atalanta, ma ho sempre scelto di restare fedele. Tuttavia, io e la proprietà del club abbiamo concordato che ora fosse arrivato il momento giusto per partire, e mi era stato detto chiaramente che, in caso di un’offerta equa, mi sarebbe stato permesso di andarmene.
Nonostante ora sia arrivata un’offerta che corrisponde a quanto avevamo concordato, purtroppo il club la sta rifiutando per motivi che non comprendo.
Per questo motivo, e dopo mesi di promesse non mantenute e di quello che percepisco come un trattamento ingiusto nei miei confronti - sia come uomo che come calciatore - sento, con dispiacere, di non avere altra scelta che parlare apertamente per ciò che ritengo giusto. Posso confermare di aver presentato ufficialmente una richiesta di trasferimento.
Anche nei momenti più difficili - molti dei quali ho scelto di tenere privati e riservati - ho sempre messo il club, i tifosi e la squadra al primo posto, sperando che non si arrivasse a questo punto. Ma purtroppo, credo che non ci siano più alternative.
Ai tifosi - il cuore pulsante di questo club - voglio dire questo: mi dispiace profondamente che si sia arrivati a questo. Spero possiate comprendere la difficoltà estrema di questa situazione. Per me si tratta semplicemente di difendere ciò che ritengo equo e giusto.
Il vostro supporto è sempre stato incredibile e il legame che abbiamo creato è qualcosa di speciale.
Spero che si possa lavorare insieme con il club per trovare al più presto una soluzione amichevole per tutte le parti coinvolte.
Con amore e gratitudine,
Ademola".
Il Napoli continua a monitorare con attenzione il mercato delle ali e, secondo quanto riportato da La Repubblica, il nome di Federico Chiesa resta ancora nella lista dei desideri per rinforzare la corsia mancina. Ma ogni mossa in entrata dipenderà dalla situazione legata a Giacomo Raspadori: solo in caso di cessione dell’ex Sassuolo, infatti, il club azzurro si attiverà per un colpo di livello in attacco.
Chiesa, attualmente al Liverpool, fatica a trovare spazio nei piani dei Reds e starebbe valutando con interesse un ritorno in Serie A. L’ipotesi Napoli non è nuova, quella legata a un ritorno in Serie A è concretissima anche grazie a un suggerimento importante: quello di Gennaro Gattuso, nuovo commissario tecnico della Nazionale, che avrebbe consigliato all’esterno classe ’97 di rientrare in Italia per ritrovare minutaggio e rilanciarsi in vista dei prossimi appuntamenti con l’Italia.
Il Napoli, consapevole delle difficoltà dell’operazione, resta comunque alla finestra, pronto a muoversi nel caso in cui si aprisse uno spiraglio concreto. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se Raspadori lascerà davvero il club partenopeo (sulle sue tracce c'è l'Atletico Madrid su tutti), sbloccando così una possibile trattativa per riportare Chiesa nel campionato italiano. A prescindere dal Napoli, comunque, il futuro dell'ex Fiorentina dovrebbe essere in Serie A.
Il futuro di Dennis Man sembra ormai segnato. L’esterno rumeno è finito nel mirino del PSV Eindhoven, che secondo quanto riportato da alcuni media olandesi - si legge su ParmaLive.com - avrebbe già ottenuto il sì del giocatore. Man è pronto a lasciare il Parma per intraprendere una nuova avventura in Eredivisie, accettando la proposta del club biancorosso.
La trattativa è in fase avanzata e potrebbe concludersi a breve. Il Parma ha fissato il prezzo a 10 milioni di euro, una cifra che non spaventa il PSV, soprattutto dopo la cessione di Johan Bakayoko al Red Bull Lipsia per oltre 20 milioni. I soldi incassati dalla partenza del talento belga saranno dunque reinvestiti su Man, individuato come il rinforzo ideale per l’attacco.
Per il classe 1998 sarebbe la fine di un ciclo a Parma, iniziato nel gennaio 2021 tra grandi aspettative e un rendimento altalenante. Dopo oltre quattro anni in gialloblù, tra Serie A e B, Dennis Man è pronto a voltare pagina e a mettersi in gioco in un nuovo campionato, con l’obiettivo di rilanciare la propria carriera. Nelle prossime ore sono attesi ulteriori sviluppi.
Ritorno importante in casa Hellas Verona, che si assicura Domagoj Bradaric dalla Salernitana. Un acquisto a titolo definitivo, dopo il prestito in gialloblù della scorsa stagione. Di seguito il comunicato del club scligero: "Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito - a titolo definitivo - da Unione Sportiva Salernitana 1919 l'esterno sinistro croato Domagoj Bradaric. Il calciatore si legherà al Club gialloblù fino al 30 giugno 2028.
Arrivato a Verona la scorsa estate, il classe '99 ha collezionato nella sua prima stagione italiana 28 presenze in campionato per un totale di 1.944 minuti giocati, diventando con il passare dei mesi uno dei perni della formazione gialloblù.
In particolare, nel girone di ritorno è sceso in campo da titolare in 15 partite su 19. Inoltre, fondamentale è stato il suo gol del 2-1 nell'ultima giornata di campionato contro l'Empoli, che ha regalato gli ultimi tre punti ai gialloblù utili per il raggiungimento della 14a posizione in classifica finale. Hellas Verona FC rivolge un grande in bocca al lupo a Domagoj per il prosieguo della sua carriera in gialloblù".
Continua il lavoro del Milan sul fronte uscite, e tra i profili più richiesti in queste settimane c’è quello di Warren Bondo, centrocampista classe 2003 arrivato in rossonero lo scorso febbraio dal Monza e già in uscita dopo appena sei mesi. Come riferito da La Gazzetta dello Sport sul calciatore ci sarebbe il forte interesse della Cremonese, a caccia di un muscoli e dinamismo a centrocampo.
Come si legge sulla rosea, già all'inizio di questa settimana potrebbero esserci degli sviluppi che dovrebbero portare alla definitiva fumata bianca. Il nodo resta la formula, da una parte il club rossogrigio vorrebbe il giocatore in prestito con diritto di riscatto, dall'altra però il Milan vorrebbe monetizzare su un calciatore costato 10 milioni e spinge per la cessione a titolo definitivo o al massimo un obbligo di riscatto.
GARNACHO VERSO L’ADDIO AL MANCHESTER UNITED. GALATASARAY, OSIMHEN: “QUI SONO A CASA” -
Il tecnico del Manchester United, Ruben Amorim, ha parlato con franchezza della situazione di Alejandro Garnacho, uno dei nomi più caldi sul fronte cessioni. L’allenatore portoghese ha riconosciuto le qualità del giovane argentino, ma ha anche ammesso che qualcosa non ha funzionato come previsto: "Garnacho è un ragazzo davvero talentuoso, è evidente a tutti, ma a volte le cose non vanno come ci si aspetta, e non c’è sempre una spiegazione precisa. Ho l’impressione che voglia qualcosa di diverso, con una guida diversa, e lo capisco. È una dinamica naturale nel calcio", ha detto l'ex allenatore dello Sporting.
Garnacho non è il solo a essere in uscita: anche Antony, Jadon Sancho e Tyrell Malacia sono sul mercato. Intanto, un altro prodotto del vivaio, Marcus Rashford, ha già lasciato il club, approdando al Barcellona in prestito. Amorim ha sottolineato anche che il ridimensionamento della rosa è una scelta strategica, in linea con la stagione che attende lo United, privo di impegni europei: "Voglio una rosa più snella", ha spiegato. "Così ogni giocatore si sentirà davvero parte del progetto. Con troppi elementi rischi di avere troppa gente fuori ogni settimana, si perde entusiasmo e cala la qualità degli allenamenti".
Il futuro di Garnacho, quindi, sembra sempre più lontano da Manchester. E l’addio potrebbe essere solo questione di tempo.
Il Galatasaray ha acceso l’entusiasmo dei tifosi con una presentazione in grande stile per due dei colpi più attesi dell’estate: Leroy Sané e Victor Osimhen. L’ex Bayern Monaco, acclamato dal popolo giallorosso alla RAMS Park Arena a margine dell'amichevole pareggiata ieri contro la Lazio, ha salutato con parole semplici ma cariche di passione: "Ciao, tifosi del Galatasaray! Non vedo l’ora di scendere in campo e vivere questa stagione".
Osimhen, tornato in Turchia tra cori e applausi, ha mostrato un legame profondo con il club e la città: "Mi sento benissimo. Il Galatasaray è casa mia. Tornare qui è qualcosa di speciale per me, per la mia famiglia e soprattutto per mia figlia, che ama le canzoni dei tifosi. Balliamo insieme con le musiche del Cimbom".
Il nigeriano ha poi promesso massimo impegno: "Lavorerò fino all’ultima goccia di sudore per onorare questa maglia. Non ho mai avuto dubbi: tornare era la scelta giusta. I motivi principali? L’amore dei tifosi e mia figlia. È grazie a lei se oggi sono di nuovo qui". Intanto il club di Istanbul ha svelato anche la nuova terza maglia, un rosso intenso tendente al viola con bande nere, già amatissima dai fan. Sul fronte marketing, il Galatasaray ha lanciato un kit speciale con la maschera di Osimhen, puntando a incassare oltre un miliardo di lire turche.
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