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Pulisic va ko in Nazionale. La Juve pensa a Domenico Teti come ds: le top news delle 13
Tegola pesante per il Milan nella notte, con Christian Pulisic che ha riportato un infortunio durante l'amichevole tra Stati Uniti e Australia. L’attaccante statunitense è infatti stato costretto ad abbandonare il campo intorno al 30’ minuto del primo tempo a causa di un problema muscolare. A confermare la notizia è stato il commissario tecnico degli USA, Mauricio Pochettino, nel post partita: “Credo che abbia sentito qualcosa al bicipite femorale. Ma domani volerà in Italia, stasera lo valuteremo e vedremo. Al momento non possiamo dire nulla con certezza".
Proprio non vuole decollare l'avventura di Joshua Zirkzee in Premier League. Dopo aver conquistato la storica qualificazione in Champions League con il Bologna, l'attaccante è stato acquistato dal Manchester United ma, sia la scorsa stagione che questa in corso, non sono state per niente positive con la squadra che sta attraversando un momento di crisi e la punta che non sta trovando spazio. Nell'annata in corso, l’olandese ha infatti collezionato solamente 82 minuti fra Premier e Coppa di Lega suddivisi in quattro gettoni. E così l’ex felsineo starebbe valutando l’opzione di cambiare aria per ritrovare lo smalto dei tempi migliori provando a gettarsi alle spalle questa avventura sfortunata. Sul giocatore ci sarebbe da tempo la Roma che starebbe cercando un elemento che possa andare a rinforzare il reparto offensivo per il mese di gennaio e che possa innalzare il livello di qualità nella rosa di Gian Piero Gasperini per rimanere nei quartieri alti della classifica. I giallorossi però non sarebbero l’unica società interessata a Zirkzee. Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, sull’attaccante ci sarebbero anche gli occhi del Como che starebbe sognando un rinforzo da urlo per la piazza e soprattutto per mister Cesc Fabregas per la seconda parte di stagione.
L'ultima idea della Juventus per il centrocampo è Gustavo Sa, classe 2004 che è ormai il leader del Famalicao. Una sua peculiarità è la capacità di ricoprire due ruoli, ovvero quello di trequartista e quello di play in un reparto composto da due giocatori. Secondo quanto riportato da Tuttosport, Miguel Ribeiro ha annunciato di aver messo in preventivo il suo addio nelle prossime due sessioni di mercato. I bianconeri hanno spedito degli emissari a Vila Nova per osservarlo da vicino, ma su di lui c'è anche l'interesse da parte del Manchester City di Guardiola. Servono giusto 15 milioni di euro per strapparlo ai lusitani, prezzo alla portata per la Vecchia Signora, qualora il Famalicao dovesse accettare la formula del prestito con diritto di riscatto. La priorità però resta Sergej Milinkovic-Savic, che percepisce 20 milioni di euro annui a Riyad. Se ne accettasse 4-5 per 3 anni potrebbe essere fattibile un suo ritorno. L'alternativa è Remo Freuler, su cui è vigile pure la Roma e per il quale potrebbe bastare un biennale da 2,5 milioni di euro a stagione. Per il mercato però mancano ancora 2 mesi e mezzo e nel frattempo Tudor deve rinunciare a Bremer, che si è operato ieri al menisco.
Dopo giorni di rumors ieri è arrivata l'ufficialità dell'esonero di Guido Pagliuca dalla guida del l'Empoli. Contestualmente è iniziato il conto alla rovescia per l'approdo sulla panchina del 'Castellani' (un ritorno a dire il vero...) di Alessio Dionisi. Il tecnico di Abbadia San Salvatore, però, prima di firmare il suo nuovo accordo con il club toscano era chiamato a risolvere il contratto ancora in essere con il Palermo, club che ha guidato nella scorsa stagione. A tal proposito, secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, nella giornata di oggi dovrebbe arrivare la firma sull'accordo di separazione fra l'allenatore e il sodalizio siciliano. Tutto questo dopo il benestare della dirigenza del City Group. Subito dopo è attesa l'ufficialità del ritorno in azzurro di Dionisi quattro anni dopo la prima avventura.
A inizio novembre è prevista la nomina del nuovo direttore sportivo della Juventus. Tra i nomi vagliati c'è anche quello di Domenico Teti, 49 anni con una lunga carriera alle spalle. Iniziata dal settore giovanile dell'Hellas Verona, dove è stato per due stagioni, passando poi per il Lugano, prima esperienza da direttore sportivo. Poi due stagioni alla Sampdoria da direttore tecnico, quattro al Novara e la scelta di lasciare l'Italia per un'avventura all'estero: prima all'Apoel di Nicosia, società cipriota, poi all'Al Shabab in Arabia Saudita. Infine è dal 16 giugno del 2025 il direttore dell'area professionale dei Wolverhampton Wanderers, in Premier League. Proprio perché la nomina è fresca sembra difficile che la Juventus possa arrivare a Teti. La recente ristrutturazione degli Wolves porta quindi a una difficile soluzione del caso, sebbene di Teti piaccia la spendibilità internazionale - conosce diverse lingue - e la conoscenza del nostro calcio, essendo all'interno di quadri dirigenziali di club da oramai vent'anni. Non sembra quindi una soluzione facile e, d'altro canto, in pole position c'è sempre Marco Ottolini del Genoa. Ci sono stati già due incontri fra le parti, ma l'accordo non è ancora stato chiuso. Novità sono attese intorno ai primi di novembre, quando Damien Comolli scioglierà le riserve.
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