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Inter-Fiorentina 3-0, le pagelle: Calhanoglu stappa e chiude, Sucic da vedere e rivedere. Crisi violaTUTTO mercato WEB
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ieri alle 22:48Serie A
di Dimitri Conti

Inter-Fiorentina 3-0, le pagelle: Calhanoglu stappa e chiude, Sucic da vedere e rivedere. Crisi viola

Risultato finale: Inter-Fiorentina 3-0 INTER (di Dimitri Conti) Sommer 6 - Pochissimo lavoro da svolgere per il veterano portiere svizzero, chiamato giusto a un paio di interventi semplici su tentativi isolati di Kean. Akanji 6,5 - Ormai eletto per acclamazione ministro della difesa nerazzurra, anche con la Fiorentina è presente. E si capisce perché Chivu ne faccia mal volentieri a meno. Bisseck 6,5 - La mossa a sorpresa è il tedesco al centro della retroguardia, ma sarà tra i migliori. Non solo è attento in fase difensiva, ma si rende pericoloso pure in attacco. Bastoni 7 - In un primo tempo estremamente bloccato si rivela il più intraprendente di tutti e va a poco dal segnare. Nella ripresa non abbassa comunque il livello del suo gioco. Dal 90' Luis Henrique sv. Dumfries 6 - Alterna fasi di strappo in avanti a momenti di sonnolenza. In tutto ciò però andrà a un passo dalla rete a inizio secondo tempo, murato da un De Gea superlativo. Dal 78' Carlos Augusto sv. Barella 6,5 - Aumenta i giri del suo motore con il passare dei minuti sul cronometro del match. Confeziona anche l'assist per il vantaggio di Calhanoglu: nulla di che, ma è sul tabellino. Calhanoglu 7,5 - Tenuto a bada con efficacia dal pressing di Gudmundsson, quando l'islandese esce ne beneficia. Stappa la gara con un gran tiro da fuori, chiude i conti su rigore. Sucic 7 - Si nasconde per buona parte del primo tempo, quando però decide di farsi notare non ce n'è per nessuno. E il modo in cui segna il 2-0 è da vedere e rivedere. Dimarco 6,5 - Preme con foga e continuità sulla fascia mancina, impegnando anche De Gea a fine primo tempo. Nella ripresa sarà una presenza fissa nell'area della Fiorentina. Esposito 6 - Tutto il Meazza aspetta trepidante che riesca a segnare tra le mura amiche, l'appuntamento però è rimandato. Lavora da sponda, avrebbe guadagnato pure un possibile rigore. Dal 78' Bonny 6,5 - Pochi minuti a disposizione per incidere, ci riesce però anche stavolta andandosi a conquistare il rigore del definitivo 3-0. Lautaro 6,5 - Ha voglia di rispondere con i fatti e non più solo a parole alle polemiche. E lo fa disputando una gara generosa, di supporto per i compagni e con il piglio da leader. Dal 90' Frattesi sv. Cristian Chivu 7 - Scacciati tutti gli alibi di Napoli nell'avvicinamento, dà riposo a Bonny e rispolvera Pio Esposito, lanciando anche Bisseck dal 1' al centro della difesa. Il primo tempo vede i suoi inglobati nello schema della Fiorentina, nella ripresa però l'Inter non fa prigionieri e torna quindi al successo. FIORENTINA (di Paolo Lora Lamia) De Gea 7 - Nell'ennesima serata amara della Fiorentina in questo inizia di stagione, svetta nettamente sui compagni. Tiene il punteggio in equilibrio con due ottime parate per tempo, ma poi deve arrendersi dinnanzi alla stoccata di Calhanoglu (che firma anche il tris su rigore) e al numero di Sucic. Comuzzo 5 - Il talento cresciuto in casa fornisce una prova da dimenticare in fretta. Nel primo tempo, un suo rinvio errato poteva costare caro ma De Gea nega il gol a Bastoni. Nella ripresa, prima rischia il rigore su Pio Esposito e poi viene messo a sedere da Sucic in occasione del 2-0. Marì 6 - Spesso criticato in questo avvio di stagione, risponde sul campo come fanno i grandi. Contro di lui, sia Lautaro che Pio Esposito hanno vita dura. Una delle poche note liete per Pioli. Viti 4,5 - Chance dal primo minuto per l'ex Empoli, che gioca una gara dai due volti. Sufficiente nel primo tempo, da incubo dopo l'intervallo quando causa anche un rigore e lascia i suoi in 10. Dodò 5 - Oltre a non scatenarsi molto sulla destra, fatica tremendamente nel cercare di arginare due come Dimarco e Bastoni (entrambi in serata). Sohm 6 - Non il più raffinato nell'impostare, ma comunque una presenza costante in mezzo al campo per aiutare nell'attenta fase di non possesso dei toscani. Dal 63' Fagioli 5 - Toglie fisicità alla mediana, che tra l'altro non acquista maggiori geometrie. Mandragora 5,5 - Il factotum del centrocampo, che si fa sempre trovare pronto dove c'è bisogno per arginare le avanzate interiste. Cala con il passare dei minuti, non arginando tra l'altro Sucic all'inizio dell'azione del raddoppio. Dal 76' Dzeko sv. Ndour 5,5 - Il talento dell'Under 21 conferisce alla mediana fisicità, costanza nel pressing e dinamismo. Quando i viola hanno il pallone, accompagna anche l'azione d'attacco. Come molti altri compagni, si fa preferire nella prima parte di gara. Gosens 5,5 - La sua gara è più guardinga che intraprendente. Regge con alterne fortune il duello con un osso duro come Dumfries, uscendo stremato prima della fine. Dal 78' Fortini sv. Gudmundsson 6 - Negli ultimi metri non fa granché, ma è molto apprezzabile il suo lavoro difensivo. In particolare, segue come un'ombra Calhanoglu e lo limita non poco. Dal 63' Fazzini 5 - Non un ingresso indimenticabile da parte sua. Morbido nel chiudere su Calhanoglu quando sblocca il match. Kean 5,5 - Serata complicata per il centravanti, servito poco dai compagni e quindi non certo facilitato nel duello con Bisseck. Qualcosa in più nel secondo tempo, ma è ben lontano dai suoi standard della scorsa stagione. Stefano Pioli 5 - Memore di tanti derby perso giocando non all'insegna della compattezza, nel primo tempo schiera una Fiorentina molto compatta e argina così l'Inter. Il muro viola però crolla nella seconda frazione di gioco, per indiscutibili meriti della squadra di Chivu ma anche per qualche cambio a conti fatti non azzeccato. Classifica sempre più preoccupante: serve una svolta.