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Polverosi: "Fiorentina, finalmente una squadra. Juve ordinaria e senza qualità in mediana"
Secondo pareggio consecutivo per la Fiorentina, che ferma sull'1-1 la Juventus al Franchi dopo aver chiuso sul 2-2 lo scontro diretto con il Genoa nel giorno del debutto di Paolo Vanoli sulla panchina viola. Una squadra in crescita nel corso dei 90 minuti, come sottolinea Alberto Polverosi nel suo fondo per il Corriere dello Sport: "Stava diventando la serata più brutta per Firenze, triste e senza speranze, becera con i cori della curva contro Vlahovic, deprimente per la sconfitta. Quando però i viola sono riaffiorati dagli spogliatoi, quasi d’improvviso si sono trasformati in squadra. Era la prima volta che succedeva in questo campionato".
Una reazione che ha portato all'immediato pareggio di Mandragora, dopo che la Juve si era portata in vantaggio con Kostic sul gong del primo tempo. Un buon punto di partenza, ma per tornare ad assaporare il gusto della vittoria serve qualcosa in più. "Un piccolo passo, come ripete il nuovo allenatore, ma per essere molto chiari ce ne vogliono altri e un po’ più lunghi di questi passi per cominciare la vera risalita. Vanoli deve ancora sistemare tante cose", puntualizza Polverosi.
Due parole, infine, anche sui bianconeri di Spalletti: "La Juve continua a segnare poco e soprattutto continua a non vincere, quarta partita ufficiale con l’ex ct, tre pareggi e tutti di fila. Così diventa difficile agganciarsi alla corsa per la Champions. E’ una squadra ordinaria a cui manca qualità in mezzo al campo, è legata solo agli spunti di Vlahovic e meno male che ora, per scelta di Spalletti, non è più in ballottaggio con David e Openda".
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