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Inter, San Siro torni in fretta ad essere un fattore. Tifosi o non tifosiTUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
sabato 21 novembre 2020, 07:30Serie A
di Alessandro Rimi

Inter, San Siro torni in fretta ad essere un fattore. Tifosi o non tifosi

Della Nazionale i club avrebbero volentieri fatto a meno, ma dalla Nazionale l'Inter raccoglie anche notizie molto positive in vista dell'ennesimo tour de force stagionale. Le notizie positive avvalorano quanto di buono s'era già visto nelle precedenti gare in nerazzurro: gli uomini di Antonio Conte, ancor di più individualmente stanno bene, anzi benissimo. Gli attaccanti fanno gol, i centrocampisti danno garanzie nella doppia fase, i centrali sono precisi e crescono parecchio (vedi Bastoni), le ali galoppano e mostrano resistenza a qualche inevitabile botta (Hakimi). Sui contagiati, meglio soprassedere: Kolarov e Brozovic sono importanti per questa rosa, se non essenziali, ciò nonostante l'Inter ha gli elementi e la profondità per ripartire forte. Non è una possibilità, ma un imperativo. Una squadra che punta "ad essere protagonista" non può vincere in casa sua soltanto una volta: la prima, al debutto contro la Fiorentina, peraltro al termine di un match tatticamente folle. Un solo successo nelle ultime otto non è materiale da leader, un avvio così in Champions non è da leader. Ben venga perciò la botta d'energia e positività che le selezioni hanno regalato agli interisti. Prima il Toro, poi il Real Madrid: due match a San Siro, per invertire la rotta. Tifosi o non tifosi, il Meazza torni ad essere un fattore vero.