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Il Genoa si affida al cuore e al debuttante Vasquez: al Sassuolo non basta Scamacca, finisce 2-2TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
domenica 17 ottobre 2021, 17:01Serie A
di Dimitri Conti

Il Genoa si affida al cuore e al debuttante Vasquez: al Sassuolo non basta Scamacca, finisce 2-2

Finisce 2-2 l'emozionante sfida tra Genoa e Sassuolo, rimasta aperta fino all'ultimo secondo. Il racconto del match di TuttoMercatoWeb.com.

Genoa - Sassuolo 2-2
18 e 21 ' Scamacca (S); 27' Destro (G); 90' Vasquez (G)

Ballardini torna a tre, Dionisi con l’attacco più pesante - Il Genoa è alla ricerca della prima vittoria stagionale tra le mura amiche: Ballardini torna al 3-5-2, prima stagionale per il messicano Vasquez al centro della difesa. Davanti l’esperienza di Pandev e del recuperato Destro. Dionisi invece vara un 4-2-3-1 pesante, in cui coesistono per la prima volta l’ex Scamacca (all’esordio da titolare in questa Serie A) da prima punta e Raspadori alle sue spalle.

Scamacca show nei primi 20 minuti - Due minuti e Scamacca, il più caldo in avvio, calcia: centralmente. Un giro di lancette dopo Djuricic trova Frattesi: colpo di testa alto. Al minuto 9 il potenziale vantaggio, firmato proprio da Scamacca su splendido invito verticale di Raspadori. Chiffi annulla e il VAR conferma, mettendoci quattro interminabili minuti. Poco male, perché al 18° ecco il gol dell’ex: Berardi lo cerca e lo trova anche grazie ad un rimpallo causato da Biraschi, lui realizza con un tocco di mezzo esterno sotto la traversa. Tempo tre minuti e raddoppia: Toljan ha troppo spazio a destra ed offre un cross basso invitante per uno Scamacca lasciato colpevolmente troppo solo. Tap-in facile e 0-2 al minuto numero 21.

Destro guida la reazione rossoblu - Dopo un avvio del genere, ti aspetti un Genoa alle corde e invece la squadra di Ballardini trova la forza di reagire, aggrappandosi all’uomo più in forma del momento là davanti, Destro. Il centravanti accorcia le distanze di testa, su ottimo cross di Fares, e al 27° fa 1-2. Due minuti più tardi è protagonista di un brutto tentativo prima dell’intervallo neroverde con slalom gigante di Raspadori concluso largo di. Ballardini chiama fuori Sabelli per Ekuban già al 32° e al 34° deve ricacciare in gola l’esultanza: azione fotocopia sull’asse Fares-Destro per il colpo di testa del 2-2 annullato però dalla segnalazione di fuorigioco del guardalinee, confermata dal VAR.


Sirigu tiene in vita il Genoa - Prosegue la spinta genoana e si fa vedere anche Pandev, con un mancino disinnescato senza problemi da Consigli al 39°. Il finale del primo tempo però è di marca Sassuolo e serve un super Sirigu per impedire il rischio di ko anticipato: Djuricic conclude di punta, stile calcetto, da buona posizione al 44° ma i guantoni del portiere di casa mandano la palla a sbattere sul palo. In pieno recupero poi l’ultimo tentativo, innocuo, di Frattesi.

Scamacca ed Ekuban cestinano tripletta e pareggio - Il ritmo nel secondo tempo è molto meno intenso e la prima metà di ripresa scorre via senza sussulti clamorosi, se non nell’immediato avvio, e per i neroverdi. Prima è Djuricic a scaldare (male) il mancino, poi al 49° la clamorosa chance di tripletta cestinata da Scamacca: servito da Toljan a due metri dalla linea, il centravanti manda alto. La reazione Genoa non è granché intensa: Kallon, subentrato all’intervallo, accelera e serve ad Ekuban il pallone più invitante per un tiro al 60°: destro troppo potente e palla alta. Si fa rivedere in zona gol il Sassuolo: il bolide di Frattesi al 64° fa la barba al palo, quello di Berardi un minuto dopo rimane nelle intenzioni, il tiro viene fuori centrale e basso. Al 72° caos davanti a Consigli dopo la parata su Ekuban: Pandev va giù su contatto con Ferrari ma per Chiffi è tutto regolare. Al 77° la grandissima chance per Ekuban, poco freddo però a concludere da ottima posizione. Sassuolo (che si è visto annullare un gol al subentrato Kyriakopoulos) graziato: Ekuban prova a farsi perdonare in acrobazia all’84° ma non ha fortuna.

Brutte sensazioni al Ferraris, per un Genoa che però anche nel secondo tempo dimostra di non morire mai. Ballardini riceve in dote il premio per aver fatto esordire Vasquez: il messicano al novantesimo svetta sul preciso calcio d’angolo di Rovella e non lascia scampo a Consigli. Nel recupero ulteriori assalti rossoblu alla ricerca di una vittoria che sarebbe stata però probabilmente una punizione troppo pesante ai danni degli emiliani per quanto visto nei novanta minuti più recupero di Marassi.

Rivivi qui la partita con TMW