
Genoa, a Lecce senza paura: in Salento con lo stesso piglio del Napoli per crescere ancora
"Rispetto di tutti" dice Alberto Gilardino. Paura di nessuno, aggiungiamo noi. Il Genoa torna in campo questa sera e vuole confermare quanto di buono fatto vedere nel match contro il Napoli dove per più di un'ora di gioco ha tenuto in scacco i campioni d'Italia allenati da Rudi Garcia. Di fronte ci sarà il sorprendente Lecce costruito sapientemente da Pantaleo Corvino e allenato da Roberto D'Aversa ma la voglia è quella di continuare sulla scia delle ultime partite, errore finale di Torino a parte, per cercare di conquistare punti da mettere in cascina in vista dell'obiettivo finale. Il pareggio di sabato scorso può rappresentare uno slancio importante ma ogni partita è una storia a sé e dunque testa e gambe sulla gara del Via del Mare.
Giusta mentalità e approccio alla gara
Non ammette cali di tensione Alberto Gilardino che ha parlato ieri in conferenza stampa: "Quello che di buono abbiamo fatto col Napoli lo dobbiamo portare a Lecce - ha esordito - Ai ragazzi ho detto di essere pronti, di avere la giusta mentalità e il giusto approccio alla gara, il giusto atteggiamento dentro la partita. Questo cambierà l'equilibrio della gara". "La percezione è che - prosegue - dopo la vittoria con la Lazio, la prestazione di Torino e del pareggio col Napoli la squadra sta acquisendo autistima e fiducia nei propri mezzi. Sempre più voglia e fame di stare nella partita e lottare". "Sarà una partita molto equilibrata - ha sottolineato -. Come ho detto ai ragazzi, dovremo avere rispetto di tutti".
Genoa camaleontico
Ancora una volta vedremo un Genoa camaleontico. Questo sarà il refrain che accompagnerà la stagione rossoblu e in parte lo è stato anche in quella passata. Difesa a tre o a quattro? Inserimento di Malinovskyi sulla trequarti con Gudmundsson oppure centrocampo muscolare con tre (o due in caso di 4-4-2) a fare legna? Intorno alle 20, quando verrà svelato lo schieramento, sapremo di più. "Dipende da che squadra andremo ad affrontare e - ha concluso in conferenza stampa Gilardino - come creare i presupposti per far male all’avversario". La certezza però è che "c'è disponibilità nella squadra nel cambiamento sia ad inizio che a gara in corso".
Giusta mentalità e approccio alla gara
Non ammette cali di tensione Alberto Gilardino che ha parlato ieri in conferenza stampa: "Quello che di buono abbiamo fatto col Napoli lo dobbiamo portare a Lecce - ha esordito - Ai ragazzi ho detto di essere pronti, di avere la giusta mentalità e il giusto approccio alla gara, il giusto atteggiamento dentro la partita. Questo cambierà l'equilibrio della gara". "La percezione è che - prosegue - dopo la vittoria con la Lazio, la prestazione di Torino e del pareggio col Napoli la squadra sta acquisendo autistima e fiducia nei propri mezzi. Sempre più voglia e fame di stare nella partita e lottare". "Sarà una partita molto equilibrata - ha sottolineato -. Come ho detto ai ragazzi, dovremo avere rispetto di tutti".
Genoa camaleontico
Ancora una volta vedremo un Genoa camaleontico. Questo sarà il refrain che accompagnerà la stagione rossoblu e in parte lo è stato anche in quella passata. Difesa a tre o a quattro? Inserimento di Malinovskyi sulla trequarti con Gudmundsson oppure centrocampo muscolare con tre (o due in caso di 4-4-2) a fare legna? Intorno alle 20, quando verrà svelato lo schieramento, sapremo di più. "Dipende da che squadra andremo ad affrontare e - ha concluso in conferenza stampa Gilardino - come creare i presupposti per far male all’avversario". La certezza però è che "c'è disponibilità nella squadra nel cambiamento sia ad inizio che a gara in corso".
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