
La Lazio vince ma non convince. Pedro rompe il digiuno biancoceleste dopo 423 minuti
Era una gara da dentro o fuori, aveva detto Lazzari ieri, e i biancocelesti l’hanno vinta. Nulla è risolto, va ritrovato il gioco e la situazione è in classifica non è ancora buona, ma i tre punti di ieri permettono al gruppo laziale di respirare qualche giorno aria tranquilla. Evidenti inoltre anche ieri le difficoltà della Lazio in fase offensiva con Pedro che ha interrotto il digiuno di 423’ da gol su azione (Immobile aveva segnato su rigore contro Fiorentina e Salernitana). Dopo il gol dello spagnolo - l’unico giocatore del suo paese ad aver segnato almeno un gol in ognuna delle ultime 15 stagioni nei cinque maggiori campionati europei (dal 2009/10 al 2023/24) - la manovra d’attacco è tornata lenta e, salvo due occasioni nel finale, con un uomo in più non ha mai creato pericoli al Cagliari. Se la Lazio vuole andare in Champions anche l’anno prossimo, serve cambiare marcia. Sopratutto palla al piede.







