
Genoa, Carissimi: "In Serie A con umiltà ma con la determinazione di poterci rimanere"
Proseguono gli incontri alla Badia di Sant'Andrea a Genova a margine della presentazione dei 25 finalisti dell’European Golden Boy 2025 e delle 10 finaliste dell'European Golden Girl 2025 è intervenuta la responsabile del settore femminile del Genoa Marta Carissimi: "E' fondamentale. Prima si parlava della pallavolo e dei suoi successi. La Nazionale è quella che contribuisce a rendere popolare lo sport e il percorso fatto in questi anni dalla Federazione e dai club è virtuoso, i club sono più riconoscibili e ha portato ad un allargamento della base. Guardando al Genoa, abbiamo iniziato un percorso di strutturazione dell'area femminile e nelle ultime due stagioni abbiamo un +40% di tutto il settore giovanile. Siamo molto soddisfatti ed è la risposta che quando si crea un certo tipo di ambiente e si dà la possibilità alle bambine di scegliere, il calcio viene scelto".
La promozione in A ha creato entusiasmo. Che clima c'è?
"Molto positivo. Abbiamo fatto un graduale percorso di crescita che ci ha portato a strutturarci ad arrivare in Serie A. Ci siamo arrivati in anticipo cogliendo alcune opportunità come la terza porzione dell'anno scorso. Affrontiamo la categoria con umiltà ma con determinazione di poterci rimanere. Contiamo di avere sempre più tifosi a supporto".
Quanto si sente la differenza fra B e A?
"E' un'altra categoria. Ma penso che questo in qualsiasi sport. Le categorie esistono e si sentono. Siamo arrivate pronte e adesso abbiamo iniziato con delle ottime prestazioni, queste prestazioni poi presto porteranno anche punti".
Quanto ha influito nella vostra crescita avere un dirigente straniero?
"Blazquez ha portato grande attenzione all'area femminile e se oggi siamo arrivati in Serie A è perché la spinta è arrivata da Andres che ha voluto si sviluppasse l'area femminile e fare un percorso di crescita".
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