Una punta e un regista, ma la priorità è sfoltire: -50 al mercato di gennaio, cosa serve al Genoa
Un punto per ricominciare. L'era De Rossi sulla panchina del Genoa parte con un 2-2 casalingo nel delicato match salvezza contro la Fiorentina. Una prestazione coraggiosa della formazione rossoblù che in queste due settimane dovrà mettere a punto gli automatismi del nuovo allenatore e trovare quella brillantezza che il nuovo mister chiede. Nel frattempo però si guarda anche al mercato che fra poco più di un mese e mezzo si aprirà con il club che agirà per rinforzare i reparti che necessitano di interventi in vista della seconda parte di stagione.
Il ritorno al gol di Lorenzo Colombo potrebbe aver di fatto sbloccato il centravanti ex Milan. A dircelo però saranno soltanto le prossime giornate e, qualora dovesse proseguire il momento di difficoltà, il Grifone potrebbe cercare una punta nella finestra invernale di trattative. Fra i profili ricercati ci potrebbe anche essere un centrocampista che possa dettare i tempi in mezzo al campo e che possa dare il cambio a Ruslan Malinovskyi, impiegato in quel ruolo.
Entrate ma non solo. La società potrebbe anche sfoltire la rosa per permettere all'allenatore di lavorare con un gruppo meno numeroso come ha ora. E allora chi ha avuto meno minutaggio può essere anche ceduto in prestito. Otoa e Fini per esempio sono stati impiegati poco in questa prima parte di stagione e magari giovani interessanti, come Venturino, possono andare ad acquisire esperienza per essere poi pronti a tornare la casacca rossoblù. Per il momento operiamo sempre nel campo delle ipotesi come lo sono anche quelle legate ad alcune richieste che potrebbero (condizionale d'obbligo) per alcuni gioielli rossoblù. Morten Frendrup su tutti.
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