Entusiasmo per il nuovo Genoa a stelle e strisce: e la squadra ritroverà il calore della Nord

La nuova era del Genoa è iniziata. La scorsa settimana il club più antico d’Italia ha cambiato proprietà, con Enrico Preziosi che ha ceduto l'intero pacchetto rossoblu al fondo "777Partners" con sede a Miami. Un passaggio di consegne che ha portato tanto entusiasmo nell’ambiente con i tifosi che hanno riempito, compatibilmente alle norme anti-covid, gli spalti del "Ferraris". Tante bandiere a stelle e strisce, cartelli di benvenuto e anche uno striscione "I have a dream…" raffigurante uno scudetto apparso nei distinti. La nuova società ha mostrato da subito grande empatia con l’ambiente. Prima del match contro il Verona, infatti, Josh Wander, Juan Arciniegas e il vice presidente Adam Weiss hanno ricevuto il primo abbraccio del pubblico. Poi tutti in tribuna a soffrire al doppio svantaggio, ad esultare alla doppietta di Destro e ad applaudire al termine della sfida pareggiata per 3-3.

La reazione dei tifosi - Il passaggio societario è stato accolto positivamente dai sostenitori rossoblu che non hanno fatto mancare l’appoggio ai nuovi soci rossoblu. In una nota ufficiale, l'Associazione Club Genoani "accoglie con piacere le parole dei nuovi proprietari del Genoa CFC e si augura una collaborazione Società-Tifoseria, perché oltre a migliori risultati sul campo, venga veramente valorizzato il tifo rossoblù, simbolo della nostra passione per il Grifone. Benvenuti Steve, Josh, Juan, Andres e tutto il Team 777". Anche il club Figgi do Zena ha voluto celebrare il momento: "Dopo anni di contestazione, finalmente si è messo un punto alla maledizione infinita, fatta di promesse non mantenute, di fango contro l’unico vero patrimonio del Genoa, i suoi tifosi" asserendo che "si apre un nuovo capitolo nella storia del Genoa".

Il ritorno della Nord - La notizia è stata accolta favorevolmente anche dalla Gradinata Nord. "L'incubo è finito, il nostro Genoa ha una nuova proprietà" hanno esordito in un comunicato diramato ieri i gruppi Via Armenia 5r, Levante Rossoblu e I Caruggi 1988. Il cuore pulsante del tifo rossoblu ha inoltre annunciato anche il ritorno sui gradoni del “Ferraris” e in trasferta al fianco della squadra. Nelle prime giornate gli ultras del Grifone avevano deciso di rimanere fuori dallo stadio contro la decisione di aprire gli stadi solo al 50% della capienza. "Le restrizioni sui posti ci hanno frenato nella scelta di ritornare da subito - si legge - ma l'evolversi degli eventi e le valutazioni generali ci portano oggi ad una nuova decisione, condivisa e votata da tutti i gruppi della Nord. Torneremo a seguire il Genoa allo stadio, sia in casa che in trasferta". Inizia una nuova era per il Genoa. Con i tifosi al fianco.