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Il Bologna si rialza, lo Spezia non sfrutta il fattore pali: finisce 1-0, decide Arnautovic su rigore
Un successo fondamentale per rialzarsi, tre punti per piazzarsi a quota 21 punti. Il Bologna di Sinisa Mihajlovic esce dal Picco di La Spezia con una vittoria ottenuta nel finale grazie al rigore trasformato da Arnautovic, ora i rossoblù possono sognare in grande e pensare anche all'Europa. Secondo ko consecutivo per i liguri dopo il 5-2 contro l'Atalanta, la situazione inizia a farsi complicata: il Genoa è a un solo punto, la zona rossa si avvicina. E nel turno infrasettimanale ci sarà la terribile trasferta in casa dell'Inter.
Gara bloccata, poche occasioni da gol nel primo tempo
L’intensità non è di certo mancata durante Spezia-Bologna, le occasioni da gol invece sono state poche, anzi pochissime. Arnautovic dopo pochi minuti dall’inizio del match e Barrow intorno al 45’ hanno trovato il palo sulla propria strada, i liguri invece si sono affidati alle ripartenze in contropiede di Nzola controllato a vista da Medel e da tutta la difesa rossoblù. Oltre ai legni l’unica vera occasione sciupata dai felsinei è stata quella di Soumaro, ma il colpo di testa del difensore ospite si è spento di poco sul fondo.
Ritmi elevati, ma tanti errori
Entrambe le squadre hanno provato a vincere un match importantissimo sia per il morale che per la classifica, questa volta lo Spezia di Thiago Motta ha deciso di non attaccare all’arma bianca come accaduto nella trasferta di Bergamo. Il risultato però ha premiato un Bologna sicuramente più propositivo e a tratti sfortunato coi tre legni colpiti durante l’arco dei 90’. Decisivo il calcio di rigore messo a segno da Arnautovic, assegnato da Massimi per un fallo di mano sciocco da parte di Nzola (l’attaccante dei liguri ha allargato il braccio per proteggersi il volto aumentando però la superficie). Un tiro da tre punti, un rigore abbastanza pesante che proietta la squadra di Mihajlovic a quota 21 in classifica. La sfida casalinga con la Roma sarà una sorta di prova del nove per poter testare le reali ambizioni dei bolognesi.
Gara bloccata, poche occasioni da gol nel primo tempo
L’intensità non è di certo mancata durante Spezia-Bologna, le occasioni da gol invece sono state poche, anzi pochissime. Arnautovic dopo pochi minuti dall’inizio del match e Barrow intorno al 45’ hanno trovato il palo sulla propria strada, i liguri invece si sono affidati alle ripartenze in contropiede di Nzola controllato a vista da Medel e da tutta la difesa rossoblù. Oltre ai legni l’unica vera occasione sciupata dai felsinei è stata quella di Soumaro, ma il colpo di testa del difensore ospite si è spento di poco sul fondo.
Ritmi elevati, ma tanti errori
Entrambe le squadre hanno provato a vincere un match importantissimo sia per il morale che per la classifica, questa volta lo Spezia di Thiago Motta ha deciso di non attaccare all’arma bianca come accaduto nella trasferta di Bergamo. Il risultato però ha premiato un Bologna sicuramente più propositivo e a tratti sfortunato coi tre legni colpiti durante l’arco dei 90’. Decisivo il calcio di rigore messo a segno da Arnautovic, assegnato da Massimi per un fallo di mano sciocco da parte di Nzola (l’attaccante dei liguri ha allargato il braccio per proteggersi il volto aumentando però la superficie). Un tiro da tre punti, un rigore abbastanza pesante che proietta la squadra di Mihajlovic a quota 21 in classifica. La sfida casalinga con la Roma sarà una sorta di prova del nove per poter testare le reali ambizioni dei bolognesi.
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