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…con Danilo Caravello
“Carenza di attaccanti per la Nazionale? Purtroppo sì. Nel nostro campionato tutte le maggiori formazioni hanno tanti stranieri. Aggiungiamoci la mancanza di coraggio a lanciare i giovani a meno che non siamo costretti. Però i giovani ci sono, guardate la Juve con i vari Fagioli e Miretti”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Danilo Caravello.
Ha fatto discutere la convocazione di Retegui.
“È un buon giocatore. Non conosceva i suoi compagni, non parla italiano. Ha risposto bene però non può essere una soluzione. Non per il suo valore, ci mancherebbe. Però proiettare in Nazionale un calciatore che non è mai stato in Italia vuol dire che siamo messi male”.
Sorride invece la Serie A: tre squadre sono andate avanti in Champions…
“Dopo tanti anni finalmente siamo tornati competitivi portando tre italiane ai quarti. Spero che qualcuno riesca ad arrivare fino in fondo. Spero che dopo le umiliazioni subite con la Nazionale sia un piccolo segnale di ripartenza e rinascita”.
Il Napoli sta per vincere il campionato. Si aspetta una cessione tra Osimhen e Kvaratskhelia?
“Siamo un campionato penalizzato rispetto ai top. I campionati di Kvaratskhelia e Osimhen non passeranno inosservati. Mi auguro per il calcio italiano che determinati calciatori rimangano da noi”.
Intanto in C brilla il suo Tomassini a Taranto…
“È di proprietà del Pisa. Ha numeri interessanti. È del 98. Sta facendo i percorsi giusti in C. Tra un paio di anni ne sentiremo parlare. In un paio di stagioni può togliersi tante soddisfazioni”
Galeotti?
“Un portiere su cui la SPAL punterà. Arriverà a livelli importanti. E prossimamente sarà il titolare della SPAL”.
Ianesi?
“Sta facendo il primo anno fuori dal settore giovanile. L’Udinese punta su di lui per il futuro. Ha caratteristiche alla Caprari. Potrà togliersi tante soddisfazioni”
Pigliacelli e Massolo a Palermo?
“Sono contento di come si stanno trovando entrambi a Palermo: hanno grande stima professionale e umana tra di loro. Due ragazzi fantastici, intelligenti. Mirko è un grande protagonista del Palermo, entrambi vogliamo sposare il progetto più a lungo possibile. Il Palermo sarà un progetto a crescere anno dopo anno”.
Festa a Catanzaro e Catania per Cinelli e De Luca.
“Hanno vinto con anticipo due campionati importanti. Cinelli da capitano e uomo importante in campo e fuori, De Luca da protagonista”.
Della Morte?
“Sta facendo un grande campionato a Vicenza, da categoria superiore”.
Ha fatto discutere la convocazione di Retegui.
“È un buon giocatore. Non conosceva i suoi compagni, non parla italiano. Ha risposto bene però non può essere una soluzione. Non per il suo valore, ci mancherebbe. Però proiettare in Nazionale un calciatore che non è mai stato in Italia vuol dire che siamo messi male”.
Sorride invece la Serie A: tre squadre sono andate avanti in Champions…
“Dopo tanti anni finalmente siamo tornati competitivi portando tre italiane ai quarti. Spero che qualcuno riesca ad arrivare fino in fondo. Spero che dopo le umiliazioni subite con la Nazionale sia un piccolo segnale di ripartenza e rinascita”.
Il Napoli sta per vincere il campionato. Si aspetta una cessione tra Osimhen e Kvaratskhelia?
“Siamo un campionato penalizzato rispetto ai top. I campionati di Kvaratskhelia e Osimhen non passeranno inosservati. Mi auguro per il calcio italiano che determinati calciatori rimangano da noi”.
Intanto in C brilla il suo Tomassini a Taranto…
“È di proprietà del Pisa. Ha numeri interessanti. È del 98. Sta facendo i percorsi giusti in C. Tra un paio di anni ne sentiremo parlare. In un paio di stagioni può togliersi tante soddisfazioni”
Galeotti?
“Un portiere su cui la SPAL punterà. Arriverà a livelli importanti. E prossimamente sarà il titolare della SPAL”.
Ianesi?
“Sta facendo il primo anno fuori dal settore giovanile. L’Udinese punta su di lui per il futuro. Ha caratteristiche alla Caprari. Potrà togliersi tante soddisfazioni”
Pigliacelli e Massolo a Palermo?
“Sono contento di come si stanno trovando entrambi a Palermo: hanno grande stima professionale e umana tra di loro. Due ragazzi fantastici, intelligenti. Mirko è un grande protagonista del Palermo, entrambi vogliamo sposare il progetto più a lungo possibile. Il Palermo sarà un progetto a crescere anno dopo anno”.
Festa a Catanzaro e Catania per Cinelli e De Luca.
“Hanno vinto con anticipo due campionati importanti. Cinelli da capitano e uomo importante in campo e fuori, De Luca da protagonista”.
Della Morte?
“Sta facendo un grande campionato a Vicenza, da categoria superiore”.
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