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Verona, Zanetti: "La vittoria è un premio per la squadra e per i tifosi"TUTTO mercato WEB
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ieri alle 23:55Serie A
di Daniele Najjar
fonte Dal corrispondente al Bentegodi

Verona, Zanetti: "La vittoria è un premio per la squadra e per i tifosi"

È terminata la sfida del Bentegodi fra Verona e Atalanta. Il tecnico gialloblu, Paolo Zanetti, parlerà a breve in conferenza stampa per commentare la prestazione dei suoi. Segui qui su TuttoMercatoWeb.com la diretta testuale delle sue parole. Ore 23.36 inizia la conferenza stampa. Che settimana è stata? Oggi è andato tutto bene. "Di partite belle così ne abbiamo fatte anche altre, non è la prima partita importante che facciamo, ma oggi siamo stati concreti. Quello che serviva per venire fuori da un momento di grandissimo momento di difficoltà, non solo di squadra, ma anche personale. Il primo pensiero va ai tifosi, che ci hanno spinto dal primo minuto. Oggi ce li siamo 'tirati dietro', si sono esaltati, so quanto i giocatori hanno lavorato e quanto mi hanno voluto bene questa settimana. Questo è il giusto premio per loro. Detto questo, è solo una vittoria, una grande vittoria, che fa capire che con la testa giusta e la giusta energia le cose le possiamo fare. I giocatori dovevano lavorare a testa bassa e giocare contro una squadra in uno stato di forma incredibile". Oggi il Verona ha giocato a calcio. Questa è la via? "Delle volte ci è riuscito bene, delle altre meno. Permettimi di fare un plauso ai centrocampisti. Ha giocato gente che per gran parte della stagione ha giocato poco. Mi rifferisco ad Al-Musrati e Niasse, che hanno fatto una partita pazzesca. Un bel segnale. Oggi avevamo fuori giocatorri importanti, come Akpa-Akpro, Gagliardini, Suslov, Serdar, anche se ce lo dimentichiamo dopo aver vinto. Anche in altri ruoli, come Mosquera, che meritava il gol. Dobbiamo lavorare di più e meglio sul concetto di squadra nella sua totalità. Abbiamo fatto veramente bene sul ritmo, sull'aggressività nei riferimenti. Per non lasciare spazio a loro, che davanti avevano dei fenomeni". Ora viene il difficile, c'è la Fiorentina: come la vedete? "Sono d'accordo, ma preferisco affrontare il futuro con un po' di entusiasmo, non con gli occhi bassi. Sappiamo navigare dentro a queste situazioni per tirare fuori il massimo, ma dobbiamo cercare di non arrivare a questi momenti per non dovercene tirarcene fuori. Ma questa partita è stata molto simile a quelle contro Juventus, Inter e altre. Ma siamo stati più concreti. Poi è vero che alla fine contano i risultati. Il Club e il direttore mi hanno sostenuto in questi giorni, oggi ho visto nei ragazzi la voglia di ribellarsi. Dobbiamo mantenere alto il livello dell'attenzione per migliorare la classifica". Legherete Belghali da qualche parte per non farlo andare in Coppa d'Africa? Oggi sembrava Maicon... "Penso sia difficile (ride, n.d.r.). Lo sostituiremo con i giocatori che abbiamo in quel ruolo. Giusto parlare di Belghali anche se non mi va di parlare troppo di singoli in una partita in cui tutti si sono esaltati. Si è esaltato oggi, è un bene che lo convocheranno in Coppa d'Africa, una bella esperienza per lui. Un po' meno bene per noi, che dobbiamo trovare situazioni con chi abbiamo in rosa". Ore 23.55 finisce la conferenza stampa