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Amoruso striglia la Fiorentina: "Ha perso 6 punti, non 3". Poi attacca la dirigenza: "Ferrari lì per caso"
Dagli studi di RTV 38, l'ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoruso ha detto la sua in modo diretto sul momento drammatico della squadra viola in campionato. Kean e compagni sono reduci dall'ennesimo ko stagionale, questa volta 2-1 in casa contro una diretta concorrente come il Verona:
"Non era importante come ma doveva arrivare la vittoria. È normale che al di là delle varie problematiche, ieri hai fatto la miglior partita dell'anno contro una diretta concorrente con cui non hai perso 3 ma 6 punti. Per quanto ieri la squadra sia sembrata tale e abbia avuto un giusto atteggiamento, non sembra finire questa crisi. Ieri abbiamo ritrovato anche un paio di giocatori come Fagioli e Gudmundsson. Sono delle annate che vanno così. De Gea l'ha combinata grossa posizionandosi male in occasione del primo gol di Orban. C'è tanta amarezza perché tutti aspettavamo questa partita e ci credevamo, i calciatori in primis. Quando però le cose devono andare in una certa maniera è dura raddrizzare il tutto. Ora conta solo il lavoro, non posso dare la squadra già per retrocessa al 14 dicembre, altrimenti finisce male".
Quindi un pensiero anche sul lavoro della dirigenza:
"Uno come Ferrari, nominato per un puro caso, cosa vuoi che ne sappia di situazioni così? Io credo che in qualsiasi competizione sportiva vera non si debba vivere di ricordi, ogni anno è una nuova avventura, è inutile si parli ancora dei 65 punti. Qui siamo partiti malissimo, con errori che volendo si possono risolvere. Non si può però andare a dire che l'ambiente è bellissimo".
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