A 58 anni si è spento Gianluca Vialli. Da Cremona al Regno Unito: fra scudetti e Champions

È arrivata alle 10:34 del mattino una notizia che in molti, purtroppo, aspettavano da tempo: Gianluca Vialli ha perso la sua partita contro il cancro. Uno degli eroi del primo e finora unico scudetto della Sampdoria, il capitano dell'ultima Champions League vinta dalla Juventus e il capo delegazione dell'Italia ad Euro2020 se n'è andato a 58 anni lasciando un vuoto incolmabile nel mondo del calcio.
Parla proprio di "vuoto incolmabile" la FIGC nella nota diffusa pochi minuti dopo la notizia attraverso i propri canali. "Resterai un esempio indelebile della nostra essenza" scrive invece la Cremonese, prima grande del calcio italiano a dagli spazio; "Non dimenticheremo i tuoi 141 goals, le tue rovesciate, le tue maglie in cashmire, il tuo orecchino, i tuoi capelli biondo platino, il tuo bomber degli Ultras" recita il ricordo della Sampdoria, la squadra del clamoroso scudetto del 1991; "un campione, un pezzo di noi" è il modo con il quale la Juventus decide di celebrare Vialli, mentre il Chelsea, suo ultimo club da calciatore e primo da tecnico scrive: "Mancherai a tanti. Una leggenda per noi e per tutto il calcio".
