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Bentornato Romelu. Ora godiamocelo: è tempo di tornare a vincereTUTTO mercato WEB
mercoledì 29 giugno 2022, 21:51Editoriale
di Filippo Tramontana
per Linterista.it

Bentornato Romelu. Ora godiamocelo: è tempo di tornare a vincere

E’ tornato davvero, nessuno un mese fa ci avrebbe creduto, nessuno avrebbe scommesso un euro sulla reale possibilità di vederlo vestire, dopo nemmeno un anno, di nuovo la maglia nerazzurra. Invece Romelu Lukaku è pronto a ricominciare dal punto che aveva messo, andando a capo e cercando di continuare a scrivere altre pagine vincenti in nerazzurro.

E’ andato via quasi senza salutare attratto dalla luce luminosa del Chelsea e dei soldi di Abramovich, forse si è creduto ancora più grosso di quello che era. Milano l’ha trasformato in un gigante che però, forse, ha perso i suoi “poteri” lontano dalla fonte di eterna giovinezza che gli dava i colori nerazzurri.

Un mese fa scrivevo queste esatte parole: “Il mio parere è che la trattativa che può riportare Lukaku a Milano sia quasi impossibile, starà a Marotta e Ausilio provare a fare un capolavoro che avrebbe pochi precedenti nella storia. Vendere un giocatore a 115 milioni e riportarlo a zero euro l’anno dopo in squadra è qualcosa che sa di mission impossible, una fattibilità utopica che si potrebbe realizzare solo nei film di Tom Cruise. Romelu spinge da mesi, chiama tutti i giorni i suoi ex compagni, rifila like su Instagram a tutti i post dell’Inter arrivando infine a dare mandato ai suoi legali di parlare con la dirigenza nerazzurra. Le condizioni sono chiare: prestito e stipendio dimezzato! Il belga farà il suo e si ridurrà tutto l’ingaggio che serve per tornare a casa sua ma il discorso con il Chelsea sembra un percorso solo in salita. Vedremo cosa succederà”.

Non ci credevo per niente, per questo penso che l’operazione portata a termine dalla dirigenza nerazzurra sia qualcosa di incredibile, di speciale. Bisogna dare molti meriti a Marotta, Ausilio, Baccin, Zanetti e ovviamente a Zhang ma bisogna anche ringraziare Lukaku per la tenacia e la voglia di smuovere le montagne pur di tornare a Milano. Speriamo che il buon Romelu questa volta abbia le idee chiare e che l’Inter sia nei suoi programmi ancora per molto tempo.

Intanto però il “rumore dei nemici” si è già fatto sentire, un livello di volume che fa tremare le pareti.

Ho sentito addirittura qualcuno (ex dirigente) azzardare che Lukaku non si possa ben sposare a livello tecnico con Lautaro. Ma come? Hanno giocato insieme due anni segnando caterve di gol, con un affiatamento degno delle migliori coppie d’attacco. Insomma sostenere che Romelu e Lauti non possano coesistere è andare contro i dati di fatto testimoniati dalla storia.

Si passa poi ai dubbi che il belga possa essere ancora decisivo dopo un’annata storta a Londra. Problemi che nessuno stranamente si pone nel caso di Pogba che, a Manchester in sei stagioni, ha faticato molto e null’ultimo anno ha collezionato solo 27 presenze condite da un solo gol.

A livello tecnico non c’è dubbio che Romelu serve eccome a Inzaghi. I tifosi lo sanno e, da questo punto di vista, lo hanno riaccolto a braccia aperte, il bene dell’Inter viene prima di ogni altra necessità.

C’è chi si preoccupa di cosa possa succedere l’anno prossimo. La domanda più gettonata è questa: “Ma serve averlo per un solo anno?”, al di là del fatto che sono convinto che il belga rimarrà all’Inter anche nella prossima stagione credo sia più logico pensare al presente. Romelu è appena arrivato e ora, dopo aver reso reale l’impossibile, godiamocelo perché quest’anno bisogna cercare di vincere di nuovo, di mettere sul petto la seconda stella.

Bentornato Romelu, ora tocca a te!