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Sarà la partita più importante fino a febbraio: non vincere per l’Inter può voler dire cessioneTUTTO mercato WEB
lunedì 11 dicembre 2023, 21:55Editoriale
di Tancredi Palmeri
per Linterista.it

Sarà la partita più importante fino a febbraio: non vincere per l’Inter può voler dire cessione

Difficile mantenere la calma dopo il 4-0 all’Udinese, dopo il gioco strabordante, dopo la sequela di numeri da record. Tutte cose vere e giuste ma che alla fine non significano niente di più che un primato di soli 2 punti a nemmeno metà dicembre. Quindi non solo è tutto largamente provvisorio, ma il difficile del girone d’andata arriva adesso: perché la trasferta con la Lazio arriverà dopo la Real Sociedad e prima dell’Ottavo di finale contro il Bologna, un super atipico Ottavo di Coppa Italia visto che sarà addirittura contro la quarta in classifica.

Si può perdere a Roma contro i biancazzurri e si può pure uscire dalla Coppa Italia, e per quanto dispiaccia sono risultati che possono avere una logica perché non è che l’Inter possa vincerle tutte.

Ma non si può né perdere né pareggiare contro la Real Sociedad. Alla fine l’Inter si è giocata in Portogallo di avere due risultati su tre, la Real si è dimostrata una delle sei migliori squadre viste finora in questa Champions e a San Siro sarà durissima: i baschi hanno appena vinto 0-3 in casa del Villarreal, e il loro fantastico gioco - secondo in Liga soltanto alla sensazionale capolista Girona - non ha ancora conosciuto quella fisiologica pressione che ci si aspetterebbe da chi ha risorse limitate e parte bene, e tanto più non abituata al doppio impegno. Peraltro la Real è attualmente quinta dietro appunto la sorpresa Girona e alle tre grandi, e la cosa più sorprendente è che in tutta la stagione finora ha collezionato solo 3 sconfitte: in casa contro il Barcellona, e e in trasferta da Real Madrid e Atletico, dunque tre stop più che onorevoli. Verrà a Milano a fare il suo gioco, e dunque all’Inter serve una prestazione monstre, per intenderci all’altezza del 5-1 al Milan, perché dovrà spolmonarsi sopra ritmo, dovrà tenere le linee strette, e dovrà andarsi con la velocità a creare quegli spazi eventualmente inesistenti qualora i baschi decidano di speculare sui 2 risultati su 3 a disposizione.

Vincere è davvero fondamentale perché raramente come quest’anno la differenza tra primo e secondo posto sarà così netta in termini di sorteggio: arrivare da non testa di serie significa quest’anno beccare - allo stato dell’arte - in 6 casi su 7 un avversario contro cui parti sfavorito nel pronostico; perché per come stanno le cose, Bayern, Arsenal, Real Madrid, Atletico, Manchester City e Barcellona rappresentano casi in cui l’accoppiamento va da dallo sfavorevole al proibitivo. L’unico sorteggio con il favore del pronostico sarebbe dal gruppo dal Milan contro il Borussia Dortmund attualmente primo. Mentre vincendo il proprio girone, la prospettiva si ribalterebbe, con il favore rispettivamente contro Copenaghen (o Galatasaray o Manchester United), PSV Eindhoven, Lipsia o Porto, ed eventualmente lo sfavore solo contro il PSG. E detto in soldoni, vincere contro la Real Sociedad significa aumentare la possibilità di potersi allungare la vita o meno in Champions almeno fino ai Quarti.

E detto ancora più in soldoni, ogni passaggio del turno è quantificabile in un aumento di circa 20 milioni di introiti totali, il che fa la differenza tra essere costretti a praticare una cessione o meno in estate, e a seconda del punto di caduta quanto più o meno importante.

Questo è quanto importante è contro la Real Sociedad: ci si gioca la sopravvivenza in Europa almeno fino ad aprile, e ci si gioca l’eventuale integrità della forza della rosa per la prossima stagione.