
L'Inter aveva in pugno Hojlund, decisivo Chivu: ha voluto tenere Esposito
Una scelta coraggiosa presa quest'estate da Cristian Chivu potrebbe aver cambiato il futuro dell'Inter. Come racconta La Gazzetta dello Sport, il tecnico rumeno ha avuto un ruolo decisivo nel delineare le strategie dell’Inter in attacco: quando il club aveva ormai in pugno Rasmus Hojlund, Chivu ha chiesto di poter valutare da vicino Pio Esposito prima di dare l’ultimo via libera al danese.
La squadra stava per partire per la tournée negli Stati Uniti e il tecnico volle osservare personalmente il giovane centravanti. Gli è bastato poco per convincersi. Il gol al River Plate, durante una delle prime uscite estive, è bastato per sancire la sua decisione: “L’ho conosciuto a 13 anni e mezzo, siamo cresciuti insieme. Ora ritrovo un attaccante maturo: l’Italia potrà goderselo per molti, molti anni”,
avrebbe confidato Chivu ai dirigenti.
Un giudizio che ha trovato piena condivisione da parte del presidente Giuseppe Marotta e del direttore sportivo Piero Ausilio, al punto da orientare tutto il mercato successivo. Proprio la fiducia nel talento di Pio - e in Bonny, anche lui in rampa di lancio - ha spinto l’Inter ad abbandonare la pista Lookman, nonostante le trattative fossero già ben avviate.





