L'Inter sorride, ma in estate era davanti a un bivio: Chivu ha preferito Esposito a Hojlund

Parlare adesso è fin troppo facile, ma Cristian Chivu ci ha creduto da sempre in Francesco Pio Esposito e la dimostrazione risale agli anni in cui era alla guida della Primavera dell'Inter. Successivamente ha continuato a crederci, facendolo debuttare da titolare al Mondiale per Club, in Champions League e in Serie A. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, c'è un retroscena risalente alla scorsa estate, che spiega quanto sia stato decisivo per il classe 2005.
C'è stato un momento che in cui l'Inter si è trovata davanti a un bivio: puntare su Esposito o preferirgli Hojlund? Chivu chiese tempo ai dirigenti, voleva rivederlo prima di decidere se mandarlo un altro anno in prestito oppure tenerlo e farne di lui un attaccante su cui fare affidamento. Il resto è storia recente e non c'è neanche bisogno di raccontarla, perché è evidente che il rumeno abbia vinto la scommessa.
Così il mercato è stato orientato dal pensiero del tecnico, condiviso dal presidente Giuseppe Marotta e dal direttore sportivo Piero Ausilio. In fondo se Lookman è rimasto all'Atalanta e in Viale della Liberazione non hanno deciso di affondare il colpo, il merito è anche del 20enne, che ha bruciato le tappe, e di Bonny.
